Zes, Del Basso De Caro: ''Gentiloni ha firmato il Decreto'' Politica

“L’agglomerato industriale di Ponte Valentino e l’area industriale e logistica di Contrada Olivola sono ufficialmente Zes, Zone Economiche Speciali”. Ad annunciarlo è il sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e Trasporti Umberto Del Basso De Caro.

“Da oggi la Campania e quindi il Sannio - afferma Del Basso De Caro - ha una concreta possibilità di voltare pagina in direzione dello sviluppo produttivo. Il presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni ha firmato infatti il decreto che chiude la procedura di attivazione della ZES in Campania. Le aree regionali interessate sono i Porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia e le relative aree retroportuali. In tali aree sono compresi: gli aeroporti di Napoli e di Salerno; gli interporti “Sud Europa” di Marcianise-Maddaloni e “Campano” di Nola; gli agglomerati indutriali di Acerra, Arzano-Casoria-Frattamaggiore, Caivano, Torre Annunziata-Castellammare, Marigliano-Nola, Pomigliano, Salerno, Fisciano-Mercato San Severino, Battipaglia, Aversa Nord (Teverola, Carinaro, Gricignano), Ponte Valentino, Valle Ufita, Pianodardine e Calaggio; le aree industriali e logistiche di Napoli Est, Bagnoli, Nocera, Sarno, Castel San Giorgio e Contrada Olivola.

E’ un progetto atteso da anni, - continua De Caro - conquistato con un lavoro tenace, le competenze e le professionalità espresse lungo tutte le fasi del percorso, l’elaborazione di un apprezzato Piano di Sviluppo Strategico, la collaborazione e il sostegno del ministro Claudio De Vincenti al quale va il mio ringraziamento, insieme naturalmente al premier Paolo Gentiloni. É stato un vero e proprio lavoro di squadra tra il Governo centrale, la Regione, il Comune e gli imprenditori, questi ultimi vero motore dell’economia. Ancora una volta la forza dei fatti si antepone alle polemiche strumentali; la parte finale della nostra legislatura si sta caratterizzando con la raccolta dei frutti del lavoro svolto nella produzione legislativa, nella programmazione, nella progettualità e nell’avvio delle opere.

In questo caso la ZES - conclude Del Basso De Caro - costituisce uno dei tasselli decisivi del mosaico complessivo dello sviluppo campano”.