Dalla scrivania al banco dei dolci Società

Passeggiando per Via Vanvitelli ci si imbatte in un piccolo negozio di dolciumi davvero orginale. Incuriositi siamo entrati, trovandoci immediatamente circondati da un’atmosfera quasi fiabesca, un ambiente confortevole e grazioso arredato con mobili bianchi e rifiniture colorate, secondo uno stile un pò fuori dal tempo, mentre un inebriante profumo di biscotti appena sfornati avvolgeva tutti i sensi.

A colpire è l’accuratezza, che appare subito il principale ingrediente utilizzato per preparare prodotti di qualità e riservare un’accoglienza ospitale.

Dietro un bancone ricco di leccornie sistemate con cura tra barattoli di vetro, credenze e piatti decorati con fiocchi e nastrini la titolare, Morgana Ciullo, ci accoglie sorridente mentre ci fa accomodare ad uno dei tavolini presenti nel locale.

Quella per i dolci - ci racconta - è una passione che coltivo sin da piccola quando in casa li preparavo insieme a mia nonna. Nel corso del tempo questa passione si è accresciuta e ad un certo punto della vita ho capito che era giunto il momento di lasciare spazio alla mia creatività. Così, dopo oltre dieci anni trascorsi dietro la scrivania di uno studio professionale, ho deciso di dire basta a scartoffie e burocrazia per realizzare un sogno rimasto troppo a lungo nel cassetto: fare biscotti.

Non è stato semplice farsi conoscere con un nuovo ruolo, ha richiesto molto impegno e studio per migliorare sempre ed incontrare i gusti della clientela che si rivolge a noi, piuttosto esigente e ricercata.

Le prime ricette che ho proposto nel mio negozio sono proprio quelle imparate da nonna, ne ho aggiunte altre con l’esperienza, provando e riprovando per trovare il giusto connubio di sapori, consultando il parere di amici ed anche di pasticcieri e chef.

È da ben quattro anni che sono al timone di quest’attività, insieme a Bruno (Formato) mio marito, che è un pizzaiolo e non mi ha mai fatto mancare il suo sostegno. Anzi, ha lasciato il suo impiego per iniziare con me questa nuova avventura e senza il suo aiuto, forse, non sarebbe stato possibile riuscire a non far subire contraccolpi alla serenità familiare. Rivoluzionare il lavoro, infatti, ha comportato una rivoluzione nei ritmi della vita quotidiana ma dopo qualche difficoltà iniziale abbiamo raggiunto un nuovo equilibrio. I miei due figli adolescenti, Davide Pio e Francesco, sono i miei più grandi fans. Anche mia madre, originariamente scioccata dalla notizia di voler cambiare tutto, è felice per me, che mi sento finalmente gratificata.

Certo, non sono mancate persone, amiche e non, che mi hanno fatto notare quanto la mia sia stata una scelta azzardata poichè richiede sacrifici e rinunce, senza contare la diffidenza iniziale dei clienti ed una concorrenza spietata.

Ostacoli superati grazie ai punti di forza della linea imprenditoriale che ho intrapreso basata sulla selezione delle materie prime e la lavorazione a mano “come si faceva una volta. Tutte le mattine mi arrivano le uova fresche. Una produzione più vasta non mi consentirebbe di mantenere la caratteristica principale dei miei prodotti, ovvero la fragranza.

Ad oggi non tornerei indietro, ho molta inventiva e fare dolci di ogni varietà e sperimentarne dei nuovi, anche in base alle stagioni ed alle varie ricorrenze, mi permette di far emergere questo mio lato ogni giorno in un’azienda – peraltro - che ho progettato, disegnato e curato interamente.

Insomma, dedizione, tenacia ed un briciolo di lucida follia sembra essere il kit indispensabile da avere in tasca per riuscire a realizzare un sogno. Fondamentale, tuttavia, ci fa notare la nostra artigiana, è il supporto delle persone care.

ALESSANDRA GOGLIANO