Le dieci regole del conversare Società
La persona che sa conversare acquista rapidamente la stima, il rispetto e la considerazione delle persone che frequenta.
Saper conversare significa saper esporre con efficacia le proprie idee, rendere le parole colorite e piacevoli, oltre che convincere gli ascoltatori della giustezza del proprio punto di vista.
La conversazione può diventare un’arte raffinata ed elegante.
Per alcuni questa capacità è un dono naturale, mentre per altri è una qualità ottenuta con l’esperienza, la riflessione e un certo buon gusto.
Naturalmente è sostanziale cosa si dice più che il come, ma è pur vero che riuscire a mixare abilmente questi “preziosi ingredienti” può contribuire a rendere il disquisitore amabile e vincente, oltre che spalancargli parecchie porte!
Sfogliando alcuni vecchi libri appartenuti all’amato nonno Salvatore, chi scrive ha trovato un foglio dove erano annotate delle “regole” per abituarsi a conversare sempre con validità e successo.
I consigli sono dieci e risultano utili anche ai nostri giorni, eccoli di seguito elencati e buona lettura!
EVITA GLI ARGOMENTI PERSONALI
Gli argomenti che riguardano soltanto te stesso, spesso, non interessano gli altri o li interessano molto poco. Non puoi sostenere una conversazione “brillante” parlando esclusivamente della tua salute, delle tue avventure sentimentali, o delle tue preoccupazioni di famiglia e di lavoro. Procura, quindi, di trattare argomenti di carattere generale, che interessino veramente almeno la maggior parte dei presenti.
USA UN LINGUAGGIO CHIARO E ACCESSIBILE
Una conversazione non è una conferenza per un pubblico di dotti.
Considera i tuoi interlocutori come persone di levatura intellettuale media, con le quali devi parlare un linguaggio semplice e chiaro, accessibile alla loro intelligenza. Per poterti esprimere con chiarezza bisogna naturalmente che le tue idee, a proposito di quanto ti accingi ad esporre, siano chiare e ordinate. E’ difficile che riesca a parlare bene chi ha le idee confuse.
ADOPERA UN TONO NORMALE
Evita di eccitarti e anche di parlare a voce alta, come se ti trovassi davanti alla folla per tenere un comizio. Evita, però, anche l’eccesso contrario, cioè quello di parlare a voce bassa. Ti potrebbero intendere solo quelli che si trovano vicino a te e avresti l’aria di fare una confidenza o di comunicare un segreto.
NON ACCAPARRARE LA CONVERSAZIONE
Pensa che non hai diritto soltanto tu di parlare nella cerchia di persone, tra le quali ti trovi. Esse non stanno lì per il solo piacere di ascoltare te, ma per sentire possibilmente l’opinione di tutti i presenti. Ognuno ha quindi il diritto di esprimere il proprio pensiero; ma perché questo sia possibile, devi limitare i tuoi interventi, per dare tempo e modo di parlare anche agli altri.
NON CONTRADDIRE PER PARTITO PRESO
E’ presumibile che tu non condivida tutte le opinioni espresse da altri ed è giusto che tu difenda il tuo punto di vista; ma le tue precisazioni o contraddizioni non devono dimostrare in te la volontà sistematica e caparbia di negare valore alle opinioni degli altri per partito preso. Quelli che recitano ostinatamente la parte del “Bastian contrario” ad ogni costo non persuadono nessuno.
NON INTERROMPERE CHI PARLA
Troncare la frase di un altro, per dire il proprio parere, è un segno di scarsa educazione. Correggere un’affermazione o rispondere ad un ragionamento di chi partecipa ad una conversazione è certamente lecito, quando opinioni diverse si scontrano nel dibattito; ma queste precisazioni devono essere fatte con garbo, con calma e con perfetta cortesia. L’interruzione brutale provoca, quasi sempre, una replica appassionata, che fa alzare il tono della conversazione e la può far degenerare in una disordinata diatriba.
PRESTA ATTENZIONE ALL’INTERLOCUTORE
La conversazione non è un monologo e perciò ognuno dei presenti ha il diritto di parlare. Quando parla uno dei tuoi interlocutori, ascoltalo con attenzione, con pazienza facendo capire che sei disposto ad apprezzare gli argomenti che lui espone, anche se non condividi le sue opinioni e ti prepari a replicare.
NON CAMBIARE ARGOMENTO A CASO
Una conversazione è piacevole ed efficace quando segue un certo ordine. Se vuoi che la tua partecipazione riesca gradita e conduca ad una conclusione positiva, evita di deviare il discorso su altri argomenti e impedisci con garbo anche agli altri interlocutori questo tentativo scortese di distrarre dal tema avviato.
NON HAI SEMPRE RAGIONE
Non sei davanti ad un tribunale e non aspettare, alla fine, una sentenza. Si capisce che tu, come gli altri, tenderai a far valere le tue idee; ma questo tuo desiderio non deve essere il tuo principale obiettivo, poiché saresti indotto - in questo caso - ad essere intransigente, puntiglioso e magari arrogante. Se le tue idee saranno accettate e approvate, tanto meglio; in caso contrario, abbi pazienza e non mostrarti contrariato.
EVITA GLI ARGOMENTI DELICATI
Certi argomenti penosi, che suscitano dolore o ribrezzo, devono essere evitati nelle conversazioni normali. Altri, che sono “esplosivi”, che possono, cioè, accendere le passioni, i fanatismi e l’intolleranza dovrebbero essere abilmente scartati appena vi si accennasse, per mantenere la serenità.
ANNAMARIA GANGALE