Partita di dama vivente Benevento - Cremona Società
Cremona lancia una proposta a Benevento, e il Sannio ne raccoglie immediatamente la sfida. Le due città sono amiche, in nome dell'amato torrone. E duelleranno in una spettacolare partita di Dama vivente, a piazza Duomo, durante la Festa del Torrone di Cremona.
È proprio a questo evento che si è ispirato, ai suoi esordi, il beneventano Ben Torrone, ora emancipatosi. La manifestazione sannita, alla sua quinta edizione ormai in grado non semplicemente di camminare, ma di correre, da sola, si svolgerà il 27-28 e 29 novembre.
Benevento e Cremona sono i due titani nazionali del torrone e la partita di dama vivente, organizzata a Cremona, sarà anche spunto per la realizzazione di una giocosa disfida tra le maggiori produttrici del dolce principe della manifestazione.
E' questa una delle divertenti novità che prenderanno vita quest'anno all'interno dell'edizione dedicata al gioco. In particolare il gioco della dama avrà forma spettacolare e sarà realizzato in formato gigante grazie al coinvolgimento di pedine umane.
La partita, realizzata grazie al coinvolgimento dell'Associazione culturale Dama Vivente di Castelvetro di Modena, da molti anni impegnata nella realizzazione di questa particolare rievocazione storica, prenderà infatti vita attraverso la coreografica eleganza degli abiti in stile rinascimentale di pedine e di veri e propri damoni che, guidati dalle abili direttive dei due mossieri, l'uno rappresentante della città di Cremona e l'altro di Benevento, compiranno la sfida animata che vedrà vincitrice una delle due squadre.
L'assessore alle attività produttive, Pietro Iadanza, ha così commentato l'evento: è ben lieta di partecipare a questa manifestazione, di un'amicizia, consolidata dopo la creazione dell'Associazione Città del Torrone. Partecipare a questa disfida significa infatti consolidare e rendere ancora più efficace questa amicizia in vista di una collaborazione futura sempre più proficua, al di là della competizione che ci vedrà simpaticamente opposte in questa bella manifestazione.
La giocosa disfida a dama vivente rappresenta un esempio di sana competizione - spiega l'Assessore alla cultura del Comune di Cremona, Irene Nicoletta Bona- momento di divertimento e competizione secondo le più tradizionali e corrette modalità. In epoca rinascimentale così come oggi un momento di svago come quello che si osserverà nel corso della manifestazione sarà un modo per ricordare a tutti noi i principi della sana competizione, del confronto corretto e leale che in campo economico come nella vita dovrebbe essere guida e principio assoluto. E per il gioco... vinca il migliore!