Pietrelcina, celebrata l'edizione annuale della Summer School, rassegna formativa del volontariato sannita Società
Si è tenuta nei giorni scorsi, presso la Sala Conferenza del Palazzo De Tommasi-Bozzi di Pietrelcina, l'edizione annuale della Summer School, affermata rassegna formativa del volontariato sannita, organizzata e promossa dal Laboratorio per la felicità pubblica di Benevento e dalla locale sezione dell'Archeoclub, anche grazie all'impegno straordinario profuso dal coordinatore cittadino Ettore Rossi.
Il confronto culturale ha visto la partecipazione di insigni relatori, i quali hanno trattato, con linearità e garbo, i temi economici legati allo sviluppo dei territori. Detta impostazione ha, peraltro, permesso la giusta valutazione del turismo rurale di qualità, non disgiunto dalla necessaria difesa del valore paesaggistico.
In particolare, il primo incontro, oltre a suggerire una riflessione condivisa sul tema dell'azione civica nei territori sanniti, ha presentato un articolato quadro socio-economico del sistema paese, capace di svelare le fragilità ancora presenti nei piccoli Comuni delle Aree Interne. Meritano di essere menzionati, perciò, gli interventi di Fabrizio Massimo Ceschin, presidente della Società italiana professionisti per la mobilità sostenibile (SIMTUR), e di Patrizia Lusi, responsabile nazionale dell'associazione dei paesaggi rurali di interesse storico (PRIS).
Detti relatori hanno messo in luce, tra l'altro, le carenze dei programmi turistici locali, sostanzialmente basati sul mero esercizio delle sagre di stagione. Di riflesso, il professore Carlo Mazzone, quale responsabile organizzativo dell'associazione Sannio Valley, ha evidenziato la necessità di sostenere le crescenti potenzialità della nuova economia digitale, peraltro già presente in alcuni centri della provincia di Benevento.
Non sono mancate le valutazioni dettagliate e puntuali di Edoardo Patriarca, già Senatore della Repubblica, nonché attuale presidente dell'associazione nazionale lavoratori anziani (ANLA), il quale, da par suo, ha tratteggiato il valore dell'esperienza e della formazione culturale, non disgiunto dalla capacità di analizzare i controversi temi intergenerazionali.
Infine, durante i lavori, sono state presentate da Stefano Cerrato, nella qualità di amministratore delegato della Fondazione FONICAP, le attività di volontariato messe in campo dai dirigenti della Forza operativa nazionale interdisciplinare contro il cancro del polmone. Si è trattato, in tal senso, di un momento particolarmente significativo che ha coinvolto emotivamente le coscienze dei numerosi presenti.
La manifestazione, inoltre, ha proposto ulteriori tavoli di confronto, volti a suggerire analisi e considerazioni sulle diverse tematiche concernenti il ruolo assunto dal mondo cattolico nell'attuale panorama politico italiano.
Per dette ragioni, ha destato particolare interesse la presentazione del suggestivo libro curato da Marco Esposito, noto ed apprezzato giornalista economico de Il Mattino. Un'opera editoriale pregevole, anche perché pone l'accento sull'inverno demografico vissuto dalla società italiana, peraltro sempre più orfana di un modello di sviluppo armonico e diffuso, capace di valorizzare le diverse caratteristiche territoriali del mosaico nazionale.
Il libro, denominato Vuoto a perdere. Il collasso demografico. Come invertire la rotta, oltre a proporre un'attenta rielaborazione statistica alla luce dei fatti attuali, si propone di offrire al lettore una nuova visione meridionalistica, diretta a salvaguardare i diritti sociali dei ceti popolari.