È stata presentata nella sala Goccioloni delle terme di Telese la Vª edizione della Borsa di Studio “Mario Liverini”, socio fondatore 50 anni fa dell’omonimo Mangimificio Liverini di Telese Terme.

Saranno 59 quest’anno le scuole aderenti dall'intera Regione Campania, insieme all’IC di Telese Terme-Solopaca, per complessivi 160 ragazzi. La prova, come da tradizione, si svolgerà presso la “Club House” del Grand Hotel Telese il prossimo 14 marzo, Giornata mondiale del Pi greco: il più celebre dei numeri, quello che esprime il rapporto tra la circonferenza e il suo diametro, 3,14, scelto come logo della Vª edizione.

Sarà una bella giornata di festa, assicurano gli organizzatori, alla quale prenderà parte Anna Cerasoli, tra le maggiori autrici italiane di libri per bambini sulla matematica.

“I giovani devono appassionarsi ai numeri e alle formule, devono capire i concetti intrinsechi alla matematica e come questa disciplina può aiutarli per il loro futuro. Un futuro che per noi imprenditori - spiega Filippo Liverini - è proiettato nell’Industria 4.0, dove le conoscenze in matematica diventano fondamentali per affermarsi nel lavoro. Ecco perché bisogna sostenere i giovani che hanno la passione per la matematica, sperando che in futuro possano restare sul territorio e contribuire, con le loro conoscenze, alla crescita economica, sociale e culturale di questi luoghi”.

Il termine per le iscrizioni è fissato al 16 febbraio. La cerimonia di premiazione, invece, è prevista per il 4 maggio 2019. Le prove attengono a questioni reali, fatti di vita quotidiana e intendono superare lo stereotipo della matematica intesa come disciplina relegata ai banchi di scuola.

Grande soddisfazione ha espresso il dirigente scolastico telesino, Rosa Pellegrino, per l'interesse costante delle scuole della Campania nei riguardi della Borsa di studio, mirata a premiare il merito e le eccellenze matematiche: “È un esempio dell’importanza della sinergia tra scuola e territorio, accanto al sostegno fondamentale di uno sponsor esterno”.

L’edizione del 2019 coincide con il 50° anniversario della fondazione del Mangimificio Liverini, oggi un’eccellenza produttiva sul panorama italiano, uno scrigno ricco di valori e principi, sapientemente praticati per garantire all’impresa il collante necessario a sopravvivere nel tempo.

“Ciò che nostro padre ci ha trasmesso - dice con emozione Filippo Liverini - è quello di fare le cose nel miglior modo possibile ed in modo serio. Penso che sia io che mio fratello Michele abbiamo sposato appieno questo principio e dobbiamo ringraziarlo se oggi stiamo qui a farne testimonianza. È importante avere questi legami con la nostra storia, i nostri valori, che cercheremo di tramandare alle nuove generazioni”.

GIUSEPPE CHIUSOLO