Come in ogni stagione sono iniziati i saldi, gli attesissimi sconti che spesso generano troppe aspettative e tante lunghe code. La convenienza di questo rito è messa di frequente in dubbio da molte associazioni ma i consumatori non sembrano proprio volerci rinunciare. Grazie alla data di inizio unica in tutta Italia, quest’anno è stato possibile evitare l’esodo, all’ora x, verso le regioni prime alla partenza, evitando di danneggiare così l’economia delle piccole città come la nostra, già penalizzate dalle “spedizioni” verso le grandi città, in cerca delle boutique delle marche più prestigiose.

Se i saldi da una parte rappresentano un momento di divertimento, dall’altra generano un notevole impegno economico per la gran parte delle famiglie; è bene, dunque, usare alcuni piccoli accorgimenti onde evitare, a distanza di qualche giorno, fastidiosi ripensamenti. La prima regola generale è quella di acquistare solo se certi che lo sconto applicato sia effettivo, infatti, per alcuni commercianti, sembra essere una consuetudine quella di “ritoccare” la percentuale di sconto per attrarre maggiormente i clienti.

Altra buona regola è quella di uscire di casa con le idee chiare sul genere di articoli da acquistare e, soprattutto, sul budget da spendere; non è difficile, infatti, farsi trascinare dall’entusiasmo del momento ritrovandosi, poi, con il portafogli vuoto e la carta di credito fortemente provata.

Buona norma è quella di controllare che, oltre al prezzo scontato, sia sempre indicato anche il prezzo originario. Generalmente conviene puntare non sulla quantità ma sulla qualità, anche perché i capi firmati sono quelli che hanno, in genere, prezzi fissi che solo durante i saldi vengono ritoccati.

Ora un ultimo consiglio per la prossima stagione: conviene, qualche giorno prima dei saldi, recarsi nelle boutique di fiducia, dove, spesso, vengono applicati sconti anticipati ai clienti abituali. Si potrà così risparmiare e, allo stesso tempo, avere una scelta più ampia degli altri.

RENATA DEL PRETE