Calcio, Serie C: la Strega perde anche a Catania e, in attesa del Taranto, conclude la regular season al 3° posto Sport
La spinta dei 20.000 del “Massimino” di Catania ha letalmente neutralizzato la Strega di Auteri: la voglia degli etnei di salvarsi, e dunque di accedere ai play-off mediante la vittoria della Coppa Italia Serie C, ha prevalso sul timido tentativo dei giallorossi di migliorare il proprio piazzamento finale. Ben presto, i siculi di mister Zeoli hanno impresso al match i propri ritmi e la propria brama di prevalere e di indirizzare positivamente il proprio campionato, comprimendo tremendamente un Benevento impacciato e sprovvisto della personalità necessaria per aggiudicarsi il bottino pieno in questo 38° ostico turno del girone C.
Basti pensare, d’altronde, che mister Auteri ha optato per un undici titolare privo di ben cinque titolari diffidati, in modo da poter azzerare i cartellini ed avere la rosa al completo al primo turno dei play-off. La differenza rispetto al solito scacchiere, però, è stata tangibile, perché i padroni di casa hanno sùbito cominciato a spingere sull’acceleratore, alla ricerca dei tre punti: al 9’, Bouah ha centrato la traversa con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un corner pericoloso. La squadra di Zeoli, però, ha concesso parecchio terreno al Benevento: al 28’, infatti, occasione clamorosa per Bolsius. Servito da Masciangelo, sovrappostosi perfettamente a sinistra per poi crossare basso al centro, l’ala ha fallito un piattone a botta sicura da cinque metri dalla porta, calciando largo. Sette minuti dopo, è toccato a Karic cestinare un’altra opportunità: tiro centrale a botta sicura da una decina di metri, respinto da Furlan senza troppe difficoltà. Al 37’, Manfredini ha dovuto mettere una pezza in uscita bassa su Di Carmine, lasciato tutto solo in mezzo all’area: respinta prodigiosa e coraggiosa del portiere giallorosso. Il Catania, però, ha continuato a premere e, allo scadere, ha punto la Strega: su corner di Cicerelli, Cianci ha calciato addosso a Viscardi, subentrato all’infortunato Pastina; sulla respinta, ancora Cianci è stato lestissimo a ribadire in rete con una rasoiata mancina angolatissima. Impotente Manfredini: etnei in vantaggio.
Nel secondo tempo, gli ospiti campani hanno vissuto una fase di eclissi preoccupante: nonostante vi fosse da suonare la carica per riprendere in mano la partita, la Strega si è afflosciata, venendo meno a lungo andare. Al 55’, Cianci ha fallito un mancino volante pericolosissimo: dimenticato da un distrattissimo Viscardi, ha calciato largo di un metro dall’interno dell’area di rigore. Dieci minuti dopo, altro cross da esterno a esterno, ma la spaccata di Bouah, lasciato ancora tutto solo, è terminata fuori. All’84’, la punizione di Chiricò è stata respinta in corner da un attento Manfredini. L’unico accenno di reazione del Benevento è stato palesato da Ciano che, dopo venticinque minuti di oblio dal suo ingresso, ha squillato con una punizione da distanza siderale, stampatasi sulla parte alta della traversa a tempo scaduto.
Anche con i neo-entrati (Carfora, Ciano, Perlingieri e Kubica), il Benevento ha fatto davvero troppo poco per rispettare le promesse fatte da mister Auteri in conferenza stampa pre-partita. Al “Massimino”, a differenza di quanto garantito dal tecnico, non si è vista una Strega combattiva e vogliosa di insidiare il secondo posto detenuto e ben difeso dall’Avellino. Piuttosto, i giallorossi hanno offerto una prova scialba e certamente insufficiente, sulla falsariga dei match che hanno preceduto il Latina e che genera non pochi dubbi in vista del mini-torneo che prenderà piede tra qualche settimane.
Ed a proposito di play-off, l’intera serie C è in attesa di conoscere l’esito del ricorso presentato dal Taranto, che appena qualche mese fa ha ricevuto la sanzione di 4 punti di squalifica: nel caso in cui i pugliesi dovessero vincere ed ottenere la riassegnazione (parziale o totale) dei punti sottratti, scavalcherebbero a giochi fatti il Benevento, facendo scivolare i giallorossi al 4° posto della graduatoria, completando un’autentica inaspettata frittata.
TABELLINO:
CATANIA (3-5-2): Furlan; Castellino, Monaco, Celli; Bouah, Zammarini (86' Sturaro), Quaini, Welbeck, Cicerelli (72' Ndoj); Di Carmine, Cianci (77' Chiricò). All: Zeoli
BENEVENTO (3-4-3): Manfredini; Berra, Terranova, Pastina (20' Viscardi); Simonetti, Karic, Agazzi, Masciangelo (62' Ciano); Bolsius (62' Perlingeri), Lanini (72' Kubica), Starita (46' Carfora). All: Auteri
ARBITRO: Frascaro di Firenze (Catani-Porcheddu).
MARCATORI: 46' p.t. Cianci.
NOTE: Ammoniti Masciangelo, Simonetti, Ndoj, Monaco.
FRANCESCO MARIA SGUERA