Il Benevento ritorna a vedere la vetta Sport

Veramente un mese da dimenticare quello di febbraio per il Benevento, che in tre gare ha conquistato un solo punto, il pareggio di Pagani poi due sconfitte contro Crotone e Ternana.

Due sconfitte consecutive, che non solo hanno fatto perdere ai giallo-rossi parecchie posizioni di classifica, ma hanno creato anche una situazione alquanto difficile all'interno della squadra, con i fratelli Vigorito che immediatamente sono intervenuti mandando la squadra in ritiro subito dopo la sconfitta di Terni, caratterizzata da una posizione davvero brutta.

E la presa di posizione della dirigenza si è dimostrata azzeccata, dal momento che contro il Sorrento si è vista finalmente una squadra dal grande carattere, anche se non ancora completamente guarita.

Comunque, l'importante era tornare alla conquista dei tre punti, ed alla fine la vittoria, anche se con il minimo scarto, è venuta, alla presenza dell'ex Gianni Simonelli, il professore di Saviano che lo scorso anno ha guidato dalla panchina i giallo-rossi alla conquistata del meritato ritorno in I divisione.

Un amarcord molto apprezzato quello di Simonelli, che, da vero signore, alla fine ha accettato la sconfitta, apprezzando anche gli applausi ricevuti dai tifosi e la targa che la curva sud gli ha voluto donare, a ricordo della passeggiata vincente dello scorso anno.

Era importante, scrivevamo prima, tornare alla vittoria dopo le due consecutive sconfitte, e non era certamente facile considerando che Soda aveva tra le mani una squadra incerottata, falcidiata da squalifiche e da una lunga serie di atleti debilitati dall'influenza. Uno strano virus influenzale quello che ha messo a letto tantissimi giallo-rossi, costringendo l'allenatore a mandare in campo ed in panchina atleti recuperati soltanto grazie agli antibiotici ma nello stesso tempo in condizioni fisiche davvero critiche.

Per questo era importantissimo tornare alla vittoria, senza pensare troppo al bel gioco. E così è stato. De Liguori e compagni hanno stretto i denti, dimostrando di avere grande carattere, conquistando alla fine la vittoria, anche se con il minimo scarto e facendo soffrire tantissimo i tifosi che alla fine hanno potuto tirare un sospiro di sollievo, che hanno capito di avere una squadra viva, in grado di poter ancora lottare per la conquista diretta della serie B, senza passare per i play out.

Ed alla fine anche gli altri risultati hanno contribuito a rendere ancora più importante la vittoria contro il Sorrento. Il pareggio casalingo della capolista Gallipoli contro il Foggia, il pari dell'Arezzo contro il fanalino di coda Pistoiese, ma soprattutto la inaspettata sconfitta del Crotone a Potenza, hanno permesso a De Liguori e compagni di fare di nuovo un passo avanti in classifica, sedendosi solitari sul terzo gradino. Ora, il Crotone e distante di due punti, mentre il Gallipoli, a quota 48, ha cinque punti in più dei giallo-rossi. Alle spalle c'è l'Arezzo, che sembra in caduta libera, distanziato di due punti, che è stato raggiunto dalla rediviva Cavese.

Allo stato dovrebbero essere queste le cinque squadre ( Gallipoli, Crotone, Benevento, Arezzo e Cavese) in lotta per promozione diretta e play off, anche se bisognerà fare molta attenzione a quel Foggia, a quota 37, che domenica scorsa ha addirittura obbligato al pareggio la capolista Gallipoli, nel corso di un derby quanto mai caldo e difficile.

E' vero che da qui alla fine mancano ancora dieci giornate con in palio ben trenta punti e tutto è ancora possibile, ma oramai le posizioni di testa sembrano definitive ed è difficile pensare che ci possano essere nuovi inserimenti, anche perché le squadre più vicine che inseguono (Perugia e Ternana) vanno avanti tra alti e bassi e non dimostrano di poter puntare a posizioni di vertice.

Intanto domenica prossima ci sarà l'ultima giornata di stop, poi la volata finale senza altre sospensione. Mai stop più ben accetto per il Benevento, con Soda che potrà cercare di recuperare tutti i giocatori colpiti dal virus influenzale. Alla ripresa trasferta contro il Pescara, che si giocherà lontano dall'Adriatico, sempre out e non utilizzabile. Si dovrebbe giocare a Lanciano o a Vasto.

Anche quella di domenica 15 si preannuncia una giornata schioppettante, con un Arezzo- Gallipoli che sarà la gara più importante, quindi il Crotone che sarà opposto al Foligno e la Cavese che dovrà affrontare la Juve Stabia per un derby che promette scintille.

Per il Benevento fare punti contro il Pescara diventa davvero un obbligo se si vuole continuare la lotta al primato.

GINO PESCITELLI