Serie C, PlayOff: alla Strega non riesce il ribaltone. Con la Carrarese è 2-2, Benevento eliminato Sport

Cuore, grinta, orgoglio. Emozioni: gioia, dispiacere. Davanti ai quasi diecimila del “Vigorito”, con un pubblico delle grandissime occasioni, al Benevento non è riuscito il sorpasso sulla Carrarese di mister Calabro. Forti dell’1-0 maturato all’andata, i marmiferi hanno riagguantato i giallorossi per ben due volte dopo lo svantaggio, sfruttando la superiorità numerica per l’ingenuo rosso rimediato da Talia nella prima frazione di gara. La finale, dunque, va ai toscani: Sanniti eliminati dai playoff.

La gara del “Vigorito” è stata una delle più belle della stagione. Si sono contrapposte due formazioni dalla vena prettamente offensiva: anche gli ospiti, nonostante il parziale vantaggio, non hanno certo rinunciato ad attaccare, pressando alto la Strega. Circa le scelte, mister Auteri ha sensibilmente modificato l’undici titolare, preferendo il 4-3-3 con Meccariello e Pinato dal 1’, confermando i restanti nove e, dunque, l’intero tridente offensivo.

Sin dalle prime battute, i giallorossi hanno premuto sull’acceleratore, mettendo alle strette i toscani. Al 17’, poi, il primo lampo: su angolo di Ciciretti, l’incornata di Lanini - complice la deviazione di Cicconi - ha battuto Bleve. Strega subito avanti 1-0, con il fortino giallorosso già in delirio. La risposta degli ospiti, però, non ha tardato ad arrivare: neanche centoventi secondi dopo, Finotto ha punito un disimpegno errato di Meccariello, sfruttando un’eccellente imbucata - sfuggendo via allo stesso difensore - e freddando Paleari. La Strega, però, non ha lesinato un determinato forcing alla ricerca del vantaggio e, al 35’, un nuovo guizzo: Perlingieri ha difeso la sfera con una magia, scaricandola per Talia; destro di prima intenzione del centrocampista e palla sotto la traversa. Benevento avanti 2-1 con il secondo gol nei playoff di Talia!

Ai giallorossi, però, è piaciuto complicarsi la vita da soli un’altra volta: sette minuti dopo il nuovo vantaggio, lo stesso Talia è stato reo di un’ingenuità clamorosa. Su ripartenza della Carrarese, ha steso Schiavi sulla trequarti offensiva con una manata al volto: già ammonito, si è procurato l’espulsione.

Come prevedibile, l’inerzia della partita è totalmente cambiata. La Strega ha vissuto in salita l’intera ripresa, correndo tanto a vuoto e faticando ad imbastire qualsiasi trama offensiva. Nonostante i rischi creati dai marmiferi palla a terra, la squadra di Calabro ha punto la Strega solo su calcio piazzato. Al 66’, Schiavi ha trovato un gioiello assoluto, con una punizione da trenta metri: palla nel sette, Paleari impotente; la Carrarese ha riacciuffato il Benevento. L’unico concreto tentativo dei giallorossi per riportarsi avanti l’ha rappresentato Improta, appena entrato, il quale - al 73’ - ha esploso un sinistro micidiale dalla distanza, che si è schiantato sul palo. Poi, sugli sviluppi di calcio piazzato, Capellini ha sfiorato il gol di testa, su torre di Meccariello, non centrando lo specchio da ottima posizione. Dopodiché, solo Carrarese: in campo aperto, la squadra di Calabro ha collezionato molteplici occasioni per chiudere la sfida. Tre volte con Morosini, prima con un destro dalla distanza; poi con un controbalzo potente dal centro dell’area di rigore, in girata; poi con un tiro ravvicinato respinto miracolosamente da Berra. Il risultato è stato sempre lo stesso: la palla non ha mai centrato lo specchio della porta. Così, il punteggio non si è schiodato dal 2-2, ma al triplice fischio del direttore di gara è stata la Carrarese a gridare vittoria.

Grazie al parziale vantaggio dell’andata, i toscani si sono aggiudicati la semifinale di ritorno, approdando così in finale playoff, nella quale affronteranno il Vicenza, che ha freddato l’Avellino. Nulla da fare, dunque, per la Strega: i sogni di agguantare la finale, di stregare il tabù dei playoff di serie C, che da sempre rappresentano un ostacolo insormontabile per i giallorossi, si sono rivelati vani.

L’applauso e le parole al miele di Vigorito nel post-gara, così come l’abbraccio dei tifosi alla propria squadra, rappresentano i punti cardine da cui ripartire per la prossima lunga e tormentata annata di C che attende il Benevento.

TABELLINO

BENEVENTO (4-3-3): Paleari; Berra, Capellini, Meccariello, Viscardi (23'st Bolsius);Talia, Nardi, Pinato (23'st Agazzi); Ciciretti (15'st Improta), Perlingieri (1'st Simonetti), Lanini (32'st Marotta). All.: Auteri.

CARRARESE (3-4-2-1): Bleve; Coppolaro (41'st Illanes), Di Gennaro, Imperiale; Zanon (9'st Belloni), Schiavi, Capezzi (9'st Cerretelli), Cicconi; Palmieri (29'st Morosini), Panico (41'st Zuelli); Finotto. All.: Calabro.

Arbitro: Lovison di Padova. Assistenti: Parisi di Bari e Morea di Molfetta. Quarto ufficiale: Madonia di Palermo. VAR e AVAR: Paterna di Teramo e Gariglio di Pinerolo

Marcatore: 18'pt Lanini, 19'pt Finotto, 35'pt Talia, 21'st Schiavi.

Note: Espulso Talia al 43'pt. Ammoniti Talia, Ciciretti, Zanon, Meccariello. Minuti di recupero 2'pt e 5'st.

FRANCESCO MARIA SGUERA

Foto: pagina Fb Benevento Calcio