Via i pantaloni Politica

Vive la France! Da sempre all'avanguardia delle libertà (e dei libertinaggi) l'Oltralpe s'era dimenticato di una ordinanza del 1799 che vietava alle donne di portare i pantaloni. La disposizione, pertanto, risultava ancora in vigore.

Tant'è che in Parlamento, duecento anni dopo, alle deputatesse era consentito solo lo spezzato con la gonna. Si vuole che una tale Michelle Alliot Marie, alla quale la guardia tentò di imporre lo stop, per tutta risposta provocò: “Se sono i miei pantaloni che le danno fastidio, li tolgo subito”.

Non proprio subito, le donne circolanti pure dalle nostre parti, pur senza rimettere la gonna, i pantaloni se li sono tolti per davvero. Si usano adesso degli indumenti attillati, sui quali scendono maglioncini a fil de cul ingabbiati (i maglioncini) entro giubbetti che lasciano, come succedeva a Niculino in Natale in Casa Cupiello, “'a pettola a' fora”.

Non sempre è un bel guardare. Egalité, quanti delitti si commettono in tuo nome.