Il Centro Servizi Volontariato Irpinia Sannio ETS, per celebrare al meglio la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne si è fatto promotore di una iniziativa pubblica -in un luogo simbolo della Cultura locale- per ribadire un ″NO corale″ alla violenza contro le donne.

All'incontro in programma domani mattina presso il Teatro Romano di Benevento, realizzata in co-progettazione con la Procura della Repubblica, nella persona del Procuratore Aldo Policastro e del Sostituto Dolores De Gaudio e la Direzione dell'Area Archeologica del Teatro Romano, hanno aderito l'Ordine dei Giornalisti della Campania, la Cooperativa E.V.A., le Associazioni del mondo dello spettacolo e gli Istituti scolastici con una nutrita rappresentanza di docenti ed allievi.

Giornate come queste -ha dichiarato Raffaele Amore, presidente del CSV Irpinia Sannio- aiutano a riflettere sull'importanza di combattere e contrastare questa piaga della società e dire basta al dolore, alla violenza, ma anche all'ignoranza e alla ferocia di uomini che non sanno cosa sia il rispetto per la persona. È un lavoro culturale profondo, da fare necessariamente in sinergia con le famiglie, la scuola e l'intera società civile. 
Inserito nelle iniziative previste per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne -istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999 a ricordo delle tre sorelle Mirabal, violentate ed uccise il 25 novembre 1960 nella Repubblica dominicana- l'incontro al Teatro Romano vedrà la partecipazione attiva anche dei Centri antiviolenza dell'Irpinia e del Sannio.

È una presenza non casuale, in quanto il Centro Servizi Volontariato proseguirà lungo questa direttrice con un percorso formativo indirizzato a tutti i volontari che operano nei Centri antiviolenza dei due territori - ha aggiunto il direttore del CSV, Maria Cristina Aceto - per una maggiore sensibilizzazione sulle tematiche che interessano la parità di genere e il rispetto reciproco tra tutti gli individui di una comunità.