Biografia di Antonio Medici In primo piano
Sono nato a luglio del sessantotto e molte cose importanti mi sono successe a luglio: primo bacio, la laurea, l’operazione all’anca, il primo viaggio da solo. Mi sono sposato, però, in ottobre e mia figlia, Anna Stella, è nata a gennaio. Gennaio, quindi, è divenuto il mio mese preferito!
Sono laureato in economia e commercio e faccio il commercialista; più d’ogn’altra cosa adoro viaggiare, mi piace sedere nei bar delle città del mondo e vedere le persone passare, mi piace “vivere” nelle città più che visitarle; per questo non sopporto i viaggi organizzati ed i villaggi turistici.
Cucino ogni domenica per la mia famiglia, ogni volta che posso per gli amici; la cucina è una passione, mi stanca e rilassa al contempo.
In generale lo sport mi appassiona per le emozioni che fa vivere e condividere ed è per questo che trovo entusiasmante andare allo stadio, con largo anticipo. Tifo per l’Inter da sempre e da due anni per Jose’ Mourinho. Ho sempre praticato tanto sport sinché mi sono ammalato (tumore, poi guarito) e sono rimasto “invalido”, handicappato, disabile, diversamente abile: insomma uno che non riesce a muoversi benissimo! Non mi manca nulla di ciò che non riesco a fare tranne una partita a tennis; ecco, incredibilmente, quella è l’unica cosa che mi dispiace di non poter più fare.
Mi piace il cinema ed il mio regista “cult” è Francois Truffaut. Amo anche Woody Allen ma i miei film preferiti sono FILM BLU (Kieslowsky) e MAGNOLIA (Thomas Anderson). Ascolto tanta musica, di ogni genere (U2, Pink Floyd, Nick Cave, Beethoven, Ravel) e leggo tanti giornali, fumetti e libri (ora sto rileggendo Saggio sulla Lucidità di Jose’ Saramago).Da piccolissimo frequentavo la sezione della Democrazia Cristiana di Montesarchio, dove ho vissuto fino a quando avevo 8 anni; spillavo santini ai facsimile e mi mandavano a strappare i manifesti del PCI. Poi sono sempre stato lontano dai partiti, tranne un breve periodo in cui sono stato Tesoriere provinciale dei DS, ed il mio impegno civile si è svolto nelle associazioni: per i disabili, per lo Statuto Comunale, per l’ambiente, per le buone pratiche di governo locale. Sono stato assessore al Lavoro e Formazione della Giunta Pepe, indicato come tecnico esterno, da giugno 2006 a gennaio 2008, quando mi sono dimesso, avendo verificato che Fausto aveva abbandonato Mastella ma non il mastellismo come metodo di governo. Sono candidato con la lista ORA perché è la lista degli “uomini programma” ossia la lista in cui il programma non è un insieme di belle parole, destinate a rimanere tali, essendo invece l’insieme delle esperienze di ciascuno messe al servizio della città.
LISTA COLLEGATA
Occorre Reagire Adesso