Dobbiamo fare di più per promuovere il territorio In primo piano
Ormai è alle porte la
prossima stagione turistica, pertanto, per saperne di più,
abbiamo voluto ascoltare in numero uno dell'Ept sannita, ovvero
l'amministratore Luigi D'Anna. Il quale, oltre a parlarci di sé
e della programmazione redatta per l'anno corrente, non si è
sottratto alle risposte sugli eventi più significativi che
hanno caratterizzato la nostra Provincia nell'ultimo biennio appena
trascorso.
Amministratore D'Anna,
per i nostri lettori, ci parli un po' di lei?
Sono nato a Benevento nel
1941; sono sposato con due figli, che mi hanno dato tre bellissimi
nipotini.
Gli studi del prof.
D'Anna?
Ho frequentato l'Istituto
tecnico per geometri di Benevento, poi l'Isef a Napoli.
Come è iniziata la
sua carriera professionale?
Dopo l'Isef, vinsi il
concorso a cattedre e, dal 1967 al 1991, ho insegnato Educazione
fisica presso l'Istituto tecnico per Geometri; sempre nel 1967 ho
frequentato un corso per direttori di campeggio curato dal Ministero
della Pubblica Istruzione a Lavarone Cappella, provincia di Trento.
Ricordo che in quel periodo il Ministero voleva promuovere in ogni
regione un campeggio per studenti. Poi ho seguito tre corsi per
insegnate di sci a Cortina d'Ampezzo e a Misurina per discesa
libera e un corso per organizzatore di una stazione invernale a
Sestriere, in Piemonte; nel 1973, in Calabria, nei villaggi turistici
di Fuscaldo Marina e di Sellia Marina, ho insegnato sport; ho
organizzato corsi per animatori turistici; dal 1974 nell'Isola
d'Elba, ininterrottamente, sono stato istruttore di vari sport:
tennis, nuoto, vela, sub; sono stato capo villaggio; sono stato
dirigente e poi consulente turistico; dal 1993 al 2005 contitolare di
un'agenzia di viaggi; agente di viaggio; componente del direttivo
nazionale dell'Assoviaggi; dal gennaio del 2006 amministratore
dell'Etp di Benevento, nominato dalla Regione Campania a seguito
dell'emanazione di un bando di concorso per titoli.
Ci illustri come, da
subito, ha inteso operare come primo dirigente dell'Ept sannita? L'obiettivo che mi sono proposto è stato quello di voler
proiettare il territorio beneventano in un ruolo diverso rispetto al
passato. Sono fermamente convinto che il nostro territorio, nella sua
globalità, possiede risorse multitematiche: archeologia,
enogastronomia, ambiente, terme, bellezze paesaggistiche, risorse
religiose, arte, cultura, storia. Sono proprio queste le risorse che
il potenziale turista consumatore chiede.
L'Ept di Benevento di
quali iniziative è stato protagonista lo scorso anno?
Abbiamo fatto educational,
vale a dire forme di promozione del territorio in cui coloro che
fanno traffico lo visitano e quindi hanno la possibilità di
valutare, in modo diretto, le risorse turistiche del posto.
Che attività avete
messo in campo nel 2007?
Abbiamo partecipato alle
borse turistiche: al Salone del gusto di Torino; alla Borsa turistica
di San Giovanni Rotondo; abbiamo organizzato il Premio Strega; un
Corso di aggiornamento in collaborazione con l'Università;
un Corso di lingue riservato ai dipendenti pubblici.
Ritorniamo ancora al
2007, cosa ha prodotto l'Ept?
Il Premio Strega è
passato da due a tre giorni. Tengo a sottolineare che in questa
azione c'è stata una forte sinergia con le Istituzioni
presenti sul territorio, Provincia, Camera di Commercio, Comune,
Università. Voglio ancora evidenziare che l'essere insieme è
elemento determinante per una proficua promozione dei nostri
territori ancora salubri, ambientalmente sani, che offrono una giusta
combinazione tra cultura e gastronomia, storia e ambiente. Inoltre,
abbiamo partecipato a due importantissime borse per conto della
Regione: Borsa internazionale Globe 07 e Ttirimini.
Nella conferenza stampa
di fine 2007 che attività ha presentato per il 2008?
Il Premio Strega passerà
a quattro giorni; parteciperemo alle Borse turistiche internazionali,
dove rappresenteremo la Regione Campania; attiveremo una più
forte sinergia con la Regione Molise. In merito a questa
collaborazione ci parli del Treno storico?
È un treno che
collegherà Benevento con Campobasso e che Trenitalia lo ha
definito così: Un treno d'epoca per viaggi su misura.
Questa operazione è stata possibile perché c'è
stata una forte collaboraziore tra: Ept, Provincia di Benevento e
Regione Molise e naturalmente con Trenitalia.
Che caratteristiche avrà
il percorso del treno storico?
Il treno farà sosta
in alcune stazioni, tra le quali: Pietrelcina, e il paese natale di
Padre Pio sarà il punto di forza del percorso unitamente a
quella di Morcone e a quella di Campobasso. Potranno utilizzarlo gli
studenti, gruppi organizzati e tutti coloro che ne fanno espressa
richiesta.
Cos'altro attiverete
nel corrente anno?
Il Progetto interregionale
tra le istituzioni beneventane: Ept, Comune, Università,
Camera di Commercio e Provincia per la promozione del turismo
culturale, che avrà come punto di riferimento le strutture
ricettive di tipo innovativo, cioè: agriturismi, affittacamere
bed and breakfast. In questo progetto saranno presenti quattro
province: Benevento, Isernia, Campobasso ed Avellino. Tra l'altro,
il progetto sarà presentato tra qualche settimana.
A Pietrelcina cosa si può
fare per aumentare la stanzialità dei pellegrini e, nel
contempo, far sviluppare l'indotto?
Occorre creare sinergia tra
gli operatori; migliorare la qualità del welcome cioè
del benvenuto; presentare proposte vantaggiose sia sotto l'aspetto
tariffario dei servizi e soprattutto sui contenuti dei pacchetti
turistici, tenendo conto che le regioni di prossimità sono un
bacino di utenza di grandissima valenza, considerando, anche, che il
turista consumatore punta, sempre di più, a proposte di
soggiorni brevi e ripetuti nel tempo. Le risorse religiose di
Pietrelcina rappresentano una forte richiesta e quindi, a tal fine,
ci si deve attrezzare meglio e saper promuovere il territorio. Tra le
altre cose da fare, bisogna migliorare le sinergie tra la fascia
costiera e le aree interne facilitando i collegamenti e offrire alla
permanenza del turista consumatore tutti quegli elementi affascinati
che danno al soggiorno quelle emozioni umane sempre più
interessanti.
I pellegrini, che vengono
a Pietrelcina, riscontrano che i prezzi sono elevati dei servizi di
pernottamento offerti dalle strutture ricettive, per questo optano,
quasi sempre, per le escursioni e per il mordi e fuggi?
Occorre effettuare
un'analisi approfondita da parte degli operatori sia del settore
alberghiero tradizionale e sia di quello innovativo al fine di
trovare soluzioni tariffarie sempre più interessanti per chi
intende soggiornare e prolungare la permanenza.
L'Ept ha presentato
pacchetti turistici, in quali è inserita Pietrelcina?
L'Ept è un ente
della Regione Campania che cerca, con la sua azione promozionale, di
rendere più appetibile e, allo stesso tempo, fruibile il
territorio beneventano nella sua globalità.
Gli ultimi interventi di
cui si è reso protagonista l'ente da lei diretto?
Una delle ultime azioni di
promozione la abbiamo fatta in tre città del Nord: Torino,
Verona e Milano, in cui noi siamo andati ad incontrare la domanda e
gli operatori locali hanno avuto la possibilità di incontrare
i nostri, i quali hanno potuto presentare dei pacchetti che hanno
incontrato favore e interesse. Peraltro, per la prima volta gli
albergatori di Benevento si sono presentati con tariffe uniche per il
traffico dei gruppi verso il Sannio. Poi, Benevento è stata
inserita nelle città d'arte ed è stata anche definita
città longobarda patrimonio dell'Unesco.
Cosa propone di fare il
suo ente per aumentare il flusso turistico nell'entroterra sannita? Bisogna far sì che il sistema turistico Sannio venga promosso
nella sua interezza e tutte le risorse, che vi sono presenti, devono
far parte di un unico piano strategico di promozione.
In primavera verranno
esposte le spoglie mortali di San Pio da Pietrelcina nella Chiesa
della Madonna delle Grazie in San Giovanni Rotondo, cosa
rappresenterà per Pietrelcina questa esposizione?
Questo evento potrebbe
essere un ulteriore momento di attrazione di pellegrini e di gruppi
organizzati verso il paese natale di Padre Pio.
ANTONIO FLORIO