Gemellaggio tra Benevento e i francesi di Bénévent l'Abbaye In primo piano

Siglato uno storico il gemellaggio tra Benevento e Bénévent Abbaye un evento da scrivere negli Annali, a perenne ricordo dei posteri. Sul palco del Teatro Comunale, adornato di fiori campeggiava a destra il gonfalone del comune di Benevento e poco distante la bandiera francese, il nostro tricolore ed infine la bandiera europea.

Il primo violino dà il la, l’Orchestra Filarmonica di Benevento (OFB) accorda gli strumenti che risuonano nel Teatro Comunale sulle note dell’Inno Europeo, la Marsigliese ed infine il Canto degli Italiani. A seguire un video: STORIA DI UN’AMICIZIA… HISTOIRE D’UNE AMITIẾ… scorrono le immagini di celebri monumenti, delle tradizioni, delle città gemellate, il sottofondo musicale in francese ripropone “Volare”, la celebre canzone del grande Domenico Modugno con la lingua d’oltralpe.

L’indirizzo di saluto è stato rivolto dal presidente del Rotary Club Benevento Rossella Del Prete, agli illustri ospiti. Ế stato ricordato l’iter per il gemellaggio, iniziato nel 2018, riconosciuto nel 2022. La presidente Del Prete nel terminare il suo intervento ha evidenziato: “Nella convinzione che questa grande occasione di amicizia e di condivisione dei valori fondanti dell’Unione Europea, che finalmente formalizzata nella sottoscrizione del patto di gemellaggio tra le due comunità rotariane, darà il via alla realizzazione di numerose iniziative, soprattutto in ambito culturale, economico e sociale che storicamente hanno contribuito a creare un forte legame tra le due comunità da divulgare, tutelare e rafforzare, ringrazio a nome mio e del Rotary Club di Benevento, il sindaco Clemente Mastella, per le sue continue sollecitazioni a costruire nuove opportunità di crescita per questa nostra bella Città”.

Hanno presenziato autorità civili e militari, l’arcivescovo mons. Felice Accrocca, un folto pubblico, le scolaresche della Pascoli, del Liceo Scientifico Rummo e dell’Istituito Guacci, una delegazione dell’Università di Limoges. L’avvocata Sonia Fusco è stata una traduttrice formidabile ed il sindaco Clemente Mastella ha sfoggiato un eccellente francese.

Il primo cittadino Mastella inizialmente ha sottolineato: “Dobbiamo essere grati, signora console, signor sindaco e signori e signore della piccola Benevento in Francia, a Diomede leggendario fondatore della città, se oggi ci troviamo qui a celebrare questo storico nuovo “bene eventum”. Vi accogliamo con spirito fraterno e ci auguriamo che la cerimonia di oggi segni un ciclo e non resti un bel momento di relazioni umane”.

Il sindaco ha concluso: “Ripartire, come oggi, dalla proposta di amicizia tra italiani beneventani e francesi beneventani. Ciò assume il simbolo di un dialogo di pace che può aiutare il bandolo della matassa di quel progetto di umanità, che si è aggrovigliato ma che si può ricominciare a tessere. Lo esige la nostra cultura europea, lo richiede la nostra storia, ne fanno fede i valori. Viva l’Italia, viva la Francia, viva l’Europa”.

Ế intervenuto il sindaco Andrè Mavigner, descrivendo la sua piccola città di dimensioni ridotte rispetto a Benevento, che ricorda quanti hanno raggiunto questa località, per sfuggire al fascismo, in particolare italiani e spagnoli. Egli ha ricordato l’arrivo di una reliquia di san Bartolomeo nel 1105, le affinità tra il liquore Strega e quello denominato “La Beneventine”. Non ha tralasciato di menzionare il centro per il cancro, le opere solidali.

Altri interventi sono stati tenuti dal rappresentante del Rotary francese, dal governatore italiano del Rotary Salvatore Iovieno che ha ringraziato Raffaele e Luigi Pilla per aver dato impulso all’iniziativa, dal console di Francia a Napoli. Sono stati siglati i documenti del gemellaggio e poi scambio di doni.

Al sindaco Mavigner è stata consegnata la chiave della città di Benevento, a Clemente Mastella un arazzo di particolare pregio, ai delegati francesi del Rotary il soldo d’oro longobardo, a quelli di Benevento è stato fatto omaggia della tegola di legno, chiamata scandola. A conclusione l’OFB ha eseguito altri brani per il pubblico in sala.

NICOLA MASTROCINQUE