Città Spettacolo, Eduardo e Silvano Pagliuca Politica

Citta' Spettacolo celebra i suoi trentacinque anni, ma per ricordare i trenta dalla morte di Eduardo De Filippo evita di fare la cosa che Benevento avrebbe il dovere di offrire.

Ossia la ripresa dell'opera lirica “Napoli Milionaria” (libretto di Eduardo e musica di Nino Rota), spettacolo inaugurale del Festival di Spoleto del 1977 (andato in onda in diretta il 22 giugno sul Primo Canale TV della RAI) sul quale l'unanimismo del “conformismo storico” italiano fece calare il silenzio.

Non solo è roba di Eduardo e di un grande musicista del Sud, ma è anche l'opera che vide protagonista il beneventano Silvano Pagliuca, artista e didatta di non comuni qualità. Altri interpreti principali Giovanna Casolla, Mariella Devia, Piero Visconti e William Stone. Dirigeva Bruno Bartoletti.

La critica imputò ad Eduardo il reato di lesa maestà (la maestà sua, di Eduardo). Si era permesso, infatti, di mutare il finale: anziché Adda passa' a nuttata (che tutti consola) la battuta conclusiva, nell'opera, è “La guerra non è finita e nun è finito niente” (che pure nell'opera teatrale c'è). E per questo reato la condanna fu: non si deve rappresentare.

Nel 2010 è stata proposta al Festival della Valle d'Itria. Nel 2013 il Teatro del Giglio di Lucca ne ha fatto una produzione che è stata ospitata in altri teatri toscani.

Ma, ad esempio, il Teatro di San Carlo non ha mai pensato di mettere in scena quest'opera. E Benevento, come si sa, si ispira sempre ai flussi napoletani...

Non so se i mastri di festa di Città Spettacolo ne sanno qualcosa. O se, per ipotesi, accetterebbero la proposta di proiettare in un cinema la cassetta della registrazione RAI.

MARIO PEDICINI

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