Europee ed Amministrative: al voto il 26 maggio 2019 Politica

Aprile dolce dormire? In politica non si può, soprattutto in questo 2019, che ha già visto tanti appuntamenti importanti, con ben tre Regionali, che hanno visto sempre il successo del centrodestra con la Lega di Salvini sempre più su ed il crollo del Movimento 5 Stelle.

Ora, appuntamento al 26 maggio, quando è in programma l’election day, che accorperà sia le importantissime ed essenziali Europee che le amministrative in ben ventisette Comuni, primo tra tutti Sant’Agata dei Goti, dove il sindaco attuale Valentino non è ricandidabile (ha già svolto due mandati).

E c’è subito da dire che per la presentazione delle liste le date sono diverse, anche se non di molto.

Si inizierà con le Europee dal momento che, come previsto dalla legge, le liste dovranno essere presentate (per la Circoscrizione Italia Meridionale, che interessa anche la Campania, alla Corte d’Appello di Napoli) dalle 8.00 del 40esimo giorno antecedente il voto alle 20.00 del 39esimo, quindi dal 16 al 17 aprile; poi, per le amministrative, appuntamento presso le segreterie dei singoli Comuni dalle 8.00 del 26 aprile fino alle 12.00 del 27 aprile.

C’è da ricordare che le ultime Europee si svolsero il 25 maggio del 2014, con un solo sannita, Piernicola Pedicini, eletto nel parlamento di Strasburgo nelle file del Movimento 5 Stelle con 35.829 preferenze (furono cinque gli eletti dei 5 Stelle nella Circoscrizione). In quell’appuntamento elettorale c’era anche un antro sannita in corsa, cioè Clemente Mastella con Forza Italia, che per soli 10.000 voti non riuscì a bissare la sua presenza nel parlamento di Strasburgo (fu il secondo dei non eletti).

E, per dovere di cronaca, vogliamo ricordare i cinque sanniti che hanno occupato uno scanno nel parlamento Europeo. Innanzitutto, Roberto Costanzo con due mandati (10 anni dal 1979 al 1989), poi Giuseppe Mottola, entrambi nella lista della Democrazia Cristiana, quindi Erminia Mazzoni (eletta con PdL), Clemente Mastella (Forza Italia) ed il ultimo Piernicola Pedicini (Movimento 5 Stelle).

Ora che succederà? Ci saranno nelle liste candidati sanniti? Allo stato sembra proprio di no, anche se bisogna attendere le ultime ore, sempre decisive per decidere le liste.

C’è da dire che certamente un bis lo tenterà Piernicola Pedicini, però in quota Basilicata, dove ora vive, anche se nella Circoscrizione Italia Meridionale. Questa la decisione delle europarlamentarie grilline sulla famosa ed odiata piattaforma Rousseau. Bocciati tutti gli altri candidati sanniti, che pur erano diversi. Quindi, Pedicini dovrebbe essere ricandidato ma non in quota Sannio bensì Basilicata, mentre i candidati campani dovrebbero essere sei o sette (ma nessun sannita).

E veniamo agli altri partiti.

A dire la verità, Berlusconi in prima persona avrebbe voluto per Forza Italia (lui sarà il capolista) una candidatura sannita, possibilmente femminile, ed il suo “desiderata” principale era rappresentato dalla discesa in campo di Sandra Lonardo, ma lady Mastella ha già detto di no preferendo continuare a lavorare al Senato, dove è vicecapogruppo e componente della prestigiosa commissione Antimafia.

Si era vociferato che Mastella dal “cilindro” avrebbe potuto tirare fuori il nome di Molly Chiusolo, capogruppo di maggioranza a Palazzo Mosti, e sembra che la candidatura possa andare avanti. Come lo stesso sindaco nelle ultime ore ha fatto sapere. Quindi, Forza Italia potrebbe avere il candidato sannita, puntando, poi, su quasi tutti gli altri attuali uscenti.

Sembra certo, anzi quasi scontato, che neanche nelle liste del Partito Democratico, della Lega, di Fratelli d’Italia, del Movimento 5 Stelle troveranno posto candidati sanniti.

A questo punto, dopo tante legislature, dovremmo rassegnarci a non avere sanniti sugli scranni di Strasburgo, anche resterebbe in corsa Piernicola Pedicini, però in quota Basilicata e non certo Sannio o Campania.

Poi, le amministrative che interesseranno ben 27 Comuni, che di seguito elenchiamo: Amorosi, Apice, Baselice, Casalduni, Cautano, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Durazzano, Faicchio, Forchia, Fragneto Monforte, Melizzano, Moiano, Montefalcone di Valfortore, Pannarano, Paolisi, Paupisi, Pietraroja, Puglianello, San Lorenzello, San Marco dei Cavoti, San Martino Sannita, Sant’Agata dei Goti, Sant’Arcangelo Trimonte, Tocco Caudio, Torrecuso.

Un po’ di tempo in più, in questo caso, per definire sindaci e liste, ma si è già capito che ci saranno quasi tutte liste civiche con tantissimi primi cittadini che cercheranno la riconferma ed un nuovo mandato. Gli occhi saranno puntati soprattutto su Sant’Agata dei Goti, dove, certamente assente Valentino, Forza Italia e Fratelli d’Italia cercheranno di impossessarsi di Palazzo San Francesco a spese del Partito Democratico che, detto per inciso, ancora non ha scelto il proprio candidato sindaco. Si era pensato ad una candidatura del Movimento 5 Stelle, ma il simbolo non è stato concesso a nessuno, quindi tutto è tramontato, con la conseguenza che i “grillini” saranno completamente assenti anche nella competizione amministrativa.

Ed è caos anche a San Marco dei Cavoti, dove gli ultimo due primi cittadini, Cocca e Rossi, potrebbero decidere di non essere della partita. Ed allora che succederà? Si è alla ricerca di qualche giovane che possa risollevare un paese oramai in… profondo rosso ed in pre-dissesto. Eppure era la “perla” del pre-Fortore!

GINO PESCITELLI