Ispezione negli zaini dei bambini a San Lorenzo Maggiore, Rubano deposita interrogazione in Parlamento Politica

In visita presso la scuola primaria di San Lorenzo Maggiore, non trovando più il suo cellulare, il dirigente scolastico autorizza un’ispezione negli zaini dei giovani alunni.

Il “fattaccio” - che ha turbato molto tutta la comunità - è ora oggetto di una interrogazione parlamentare a risposta scritta al ministro dell’Istruzione e del Merito depositata dall’onorevole sannita Francesco Maria Rubano.

Di seguito il testo della sua interrogazione.

Al Ministro dell’Istruzione e del merito - Per sapere - premesso che: Il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “A. De Blasio” di Guardia Sanframondi, in provincia di Benevento, in visita presso la scuola primaria di San Lorenzo Maggiore, accortosi di non avere con sé il cellulare ha dubitato della scolaresca sannita ed ha autorizzato che venissero controllati gli zaini dei bambini, in presenza degli stessi, chiedendo che fossero controllati prima quelli dei maschietti - avendo ritenuto di averlo dimenticato nel bagno dei maschi - poi anche delle bambine; appare evidente che tale azione di verifica si è fondata sul sospetto che i bambini avessero trafugato il cellulare mettendo in atto, in tal modo, un comportamento che di fatto li ha fatti sentire umiliati, ha indignato le famiglie e ha lasciato costernata una comunità intera; in tal senso si è espresso anche il sindaco di San Lorenzo Maggiore che ha espresso l’opinione che prima di agire muovendo una così grave accusa nei confronti di minori, il dirigente scolastico avrebbe dovuto operare dei controlli in altra direzione; tale comportamento non ha certo rappresentato per le bambine e i bambini un esempio educativo e formativo di qualità e, al contrario, ha rappresentato una modalità astiosa e acrimoniosa di agire nei confronti di una comunità costituita non solo dalla scolaresca ma anche da docenti, famiglie e intero paese; si aggiunge a ciò che il dirigente scolastico non ha ritenuto di doversi scusare per il disdicevole gesto perpetrato ai danni dei bambini, per aver mortificato la morale ed i principi della comunità tutta; quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato al fine di verificare i fatti e, se confermati, quali misure anche di natura disciplinare intenda adottare nei confronti del dirigente scolastico”.