Orlacchio (GD Sannio): ''Nonostante la presenza di due Università i nostri laureati sono obbligati a lavorare altrove'' Politica
Nella serata di martedì 9 gennaio si è svolta l’assemblea aperta alla cittadinanza organizzata dai Giovani Democratici del Sannio, alla quale hanno preso parte oltre 25 ragazzi e ragazze provenienti da tutta la provincia di Benevento.
“Abbiamo avvertito la necessità di organizzare un momento come questo per il forte senso di isolamento e sconforto verso il futuro della nostra provincia, in un periodo come quello successivo le festività natalizie dove abbiamo dovuto salutare tutti i nostri amici e parenti ripartiti verso altre città nell’attesa di rincontrarli nelle prossime feste pasquali”, così Stefano Orlacchio, commissario GD Sannio.
“All’interno della stessa - spiega - si è avuto modo di discutere di molte tematiche che hanno un impatto quotidiano sui giovani e come cercare di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita della nostra comunità, sempre più isolata, meno attrattiva e che porta ragazzi e ragazze ad emigrare verso zone d’Italia e di Europa che possono dare più opportunità rispetto al Sannio.
Nonostante la presenza di due Università e di tanti laureati - rimarca Orlacchio -, ogni anno vediamo come questi siano obbligati a lavorare altrove dato il tessuto economico non in grado di inserirli in posizioni che siano coerenti con il loro percorso accademico, alle loro competenze e senza prospettive di carriera significative.
Si è a lungo parlato della grave situazione in cui versano i collegamenti del capoluogo con molti comuni della provincia - aggiunge il commissario GD Sannio -, evidenziando come per alcuni di loro sia ben più comodo raggiungere altri capoluoghi di provincia come Avellino, Caserta o la stessa Napoli, senza tralasciare il fatto che lo spostamento del terminal bus da Piazzale Venanzio Vari alla Stazione, senza un’adeguata implementazione dei servizi di trasporto urbano, renda addirittura più agevole raggiungere l’Università di Fisciano a discapito dell’Università del Sannio, una delle ultime risorse rimaste al Sannio.
Durante l’assemblea si è anche riconosciuto il ruolo centrale che possono svolgere i GD nella politica provinciale ed interna al partito, affermando come debbano essere avanguardia ad una politica immobile e ferma alle vecchie categorie clientelari e senza visione di quale potrà essere il Sannio del futuro.
Il 2024 sarà un anno molto intenso anche dal punto di vista organizzativo - rileva Stefano Orlacchio -, in quanto sarò necessario organizzare il congresso provinciale dopo un egregio lavoro svolto dal gruppo preesistente che ha lavorato con vigore e volontà per ampliare il gruppo e rinnovarlo di tante nuove energie, in attesa che lo stallo a livello nazionale si sblocchi.
Per questo motivo si è ritenuto necessario nominare ragazzi e ragazze che nel tempo si sono distinti per impegno e presenza sul territorio, al fine di poter ricostituire le sezioni locali dei Giovani Democratici nei vari Comuni della provincia:
â–ª Davide Mazzone, responsabile assemblee dei circoli;
â–ª Noemi Marciano, responsabile Medio Calore,
â–ª Mariano Viglione, responsabile Valle Vitulanese,
â–ª Pasquale Notariello, responsabile Valle Caudina;
â–ª Francesca Zerillo, responsabile Fortore
â–ª Andrea Mercurio, responsabile Valle Telesina”.
Da qui le conclusioni: “In futuro saranno organizzati altri momenti di confronto aperti alla cittadinanza ed una scuola di formazione politica al fine di formare ed informare la comunità su temi dirimenti che riguardano la nostra provincia ed il nostro Paese”.