A proposito di sadomaso e sesso spinto Società

Era un’illustre sconosciuta ad inizio estate, oggi il Time la colloca tra le 100 persone più influenti del mondo. Erika Leonard, 49 anni, inglese, pseudonimo E. L. James, con la sua trilogia 50 sfumature di Grigio, Nero e Rosso di 1761 pagine, storia a base di sadomaso e di sesso spinto, ha letteralmente catturato le lettrici, ammaliate dalla conturbante relazione tra il ricco, bello e intelligente Christian Grey e la giovane Anastasia Steele. 37 milioni di copie vendute nel mondo, quasi 2 milioni solo in Italia. Riprese del film già iniziate ed album da poco uscito con le musiche citate nel romanzo. Non c’è che dire, un indovinato prodotto di marketing.

Secondo una recente indagine di C-Date 4 donne su 10 si farebbero sottomettere per amore chiedendo di sperimentare “qualcosa di diverso” e “qualcosa di più forte”. Non si è trattato di un’intervista canonica, ma ne ho discusso “apertis verbis” con la sessuologa Chiara Simonelli, presidente della European Federation of Sexology, ospite abituale, tra le altre, delle trasmissioni televisive di Marzullo che parlano di libri e di cinema.

È questo un periodo di anestesia generale e le persone per sentire di più – esordisce Chiara Simonelli – forzano la mano aumentando la pressione. Le donne accettano e chiedono questo se è inserito in una cornice di grande valorizzazione personale, tradotta con la parola amore, di unicità e di progetto”.

Ha fatto discutere la coppia del padovano che aveva sottoscritto con una scrittura privata un patto reciproco sadomaso per suggellare l’intesa sessuale. Quel contratto è diventato ora un elemento di prova a carico del marito, accusato di stalking e maltrattamenti nei confronti della moglie.

Questo spingersi sempre più in là, ha fatto sì che più di qualcuno si chiedesse se fosse proprio il caso di sdoganare quelle che un tempo erano considerate perversioni e basta. Soprattutto dopo che giochi erotici del tipo in esame hanno causato la perdita di giovani vite.

Purtroppo però anche persone attente – continua Simonelli – possono e sono finite in cronaca nera, come nel caso dell’ingegnere che aveva legato a mo’ di bilancia due ragazze e una è morta. Si ride e si scherza ma può diventare una tragedia questa ricerca estrema di sensazioni”.

Come ha dimostrato uno studio australiano pubblicato sulla rivista scientifica “Journal of Sexual Medicine”, gli amanti di queste forme tutte particolari di sesso non hanno affatto particolari problemi psichici né tantomeno sono tipi pericolosi.

Durante il Congresso della Federazione europea di sessuologia tenutosi a Roma sotto la presidenza della Simonelli c’è stato un workshop dedicato proprio al Bdsm (bondage, dominazione, sadomasochismo) e alla pratica Kinky (Bdsm più feticismo). È un genere da non poter liquidare come marginale visto che sposta soldi, contamina i costumi e sembra non conoscere crisi. Investe tutti i campi della cultura, dal cinema alla musica.

Per concludere, tornando al libro della James e volendo darne un giudizio?

Scrive tanto e davvero molto male, tuttavia è una lettura interessante per me perché cerco di capire il successo delle vendite e di sicuro ritrovo temi femminili arcaici ma evidentemente sempre attuali e accompagnati da un’ossessiva e noiosa attività erotica incapace di coinvolgere. La spolverata sadomaso e la psicologia da strapazzo fanno il resto”.

Plinio il Giovane sosteneva che non c’è libro tanto brutto che non giovi in qualche cosa…

Un altro tema interessante dei tre libri riguarda il punto G e l’orgasmo clitorideo: il punto G non viene mai citato ma nelle lunghe descrizioni si capisce bene che la stimolazione del protagonista non trascura nulla del corpo della sua partner”.

Alcune opinion leader hanno invitato a non darlo da leggere ai mariti perché “potrebbero montarsi la testa”.

“Il libro farebbero bene a leggerlo gli uomini sia per il condom che per le attenzioni simpatiche che vanno dai piedi, al seno, al punto G e al tradizionale clitoride. Le donne si lamentano di molte cose: nei libri tutte queste esigenze femminili sono risolte e contemplate nel dettaglio”.

GIANCARLO SCARAMUZZO

giancarloscaramuzzo@libero.it 

Altre immagini