Dichiarazione di Viespoli e replica di Nardone sulla ricerca oncologica nel Sannio Società

«In piena campagna elettorale è sgradevole che la Provincia di Benevento, ancora una volta, rivendichi meriti esclusivi, che non ha, a proposito del Protocollo sulla ricerca oncologica e sulle Borse di studio triennali per medici, biologi o laureati in materie biomediche e affini».

E' quanto afferma, in una nota, il senatore Pasquale Viespoli, ex sottosegretario al Lavoro nel governo Berlusconi.

«L'intero programma è stato, infatti, finanziato dal ministero del Lavoro (governo di centrodestra) con un contributo pari a un milione e mezzo di euro, per l'attivazione e la realizzazione di dieci Borse di studio triennali da svolgersi presso la Columbia University di New York (Istitute for cancer genetics, Department of Neurology - Presbiterian Medical Center) sotto la direzione scientifica del dottor Antonio Iavarone.

La Provincia di Benevento si era impegnata a finanziare con trecentomila euro, due borse di studio supplementari, di cui una da svolgersi presso l'Harward Medical School di Boston e un'altra presso la New York University, di cui non si hanno notizie».

«E' motivo di orgoglio - conclude il senatore Viespoli - che un'iniziativa frutto dell'impegno determinante del dottor Antonio Iavarone, della collaborazione istituzionale tra Governo nazionale e Provincia di Benevento e dell'azione propositiva del Lions Club, abbia determinato risultati scientifici così importanti e prestigiosi. A maggior ragione, è, almeno inopportuno, utilizzarli come strumento di propaganda di parte».

La replica di Nardone a Viespoli

Gentile senatore,
ho sempre evitato di rispondere alle attute, come tu le definisci, nei miei confronti che costituiscono il momento topico della tue frequenti esternazioni. Non posso fare a meno però di precisare alcuni punti in merito a quanto tu hai detto circa alcuni meccanismi alla base dell'insorgere dei tumori al cervello disvelati dalle ricerche del prof. Michele Pagano, del prof. Antonio Iavarone e del dott. Daniele Guardavaccaro e l'attribuzione

dei relativi meriti istituzionali per i Soggetti pubblici che hanno co-finanziato il programma di ricerca.
Ebbene, mentre mi accingo a lasciare il mandato alla Provincia e la stessa città di Benevento, vorrei osservare che l'idea sul polo delle biotecnologie (Mediterranean Institute of Biotechnology) è ben precedente alle pur apprezzatissime sollecitazioni dei Lions Club, come dimostra l'investimento che la Provincia ha realizzato già alcuni anni fa per il Centro di genomica e di proteomica di Piano Cappelle di Benevento.

La diffusione alla Stampa italiana, concordata con lo stesso prof. Iavarone, della notizia della scoperta dell'equipe italiana, pubblicata sulla Rivista in lingua inglese Nature, nasceva dal fatto che uno dei ricercatori impegnati nel programma, il dott. Guardavaccaro, è uno dei vincitori delle borse di studio pagate direttamente dalla Provincia, secondo il programma elaborato nel dicembre 2005. A tale proposito, visto che lo metti pesantemente in dubbio, rassicuro Te e la pubblica opinione sulla puntuale erogazione dei finanziamenti che la Provincia ha iscritto in Bilancio - com'è facilmente dimostrato dagli atti d'Ufficio, curati dalla dirigente dott.ssa Taranto.

Mi preme inoltre sottolineare che né io, né alcuno ha mai messo in dubbio il Tuo personale impegno, quando nel 2005 avevi responsabilità di Governo, per il finanziamento da parte del Ministero del lavoro del programma delle borse di studio anticancro. Questo è stato riconosciuto sia in pubblico da me personalmente, sia per iscritto.

Non capisco pertanto perché, per dovere di onestà, non possa essere riconosciuto anche alla Provincia quanto essa ha fatto su questa vicenda nell'ambito di una proficua ed inedita cooperazione istituzionale di grande respiro strategico.
Permettimi infine di chiederTi se il supplizio delle Tue esternazioni nei miei confronti continuerà anche dopo il 13 aprile, cioè dopo il voto. Cordialmente Carmine Nardone.

P.S.: Se il Tuo interesse nei miei confronti è tanto grande sebbene io non sia Candidato ad alcunché, non riesco ad immaginare cosa mai avresti fatto se invece lo fossi stato.