Formazione per docenti, Carlo Petracca all'I.C. di San Marco dei Cavoti Società

Una platea di oltre duecento tra docenti e dirigenti, provenienti da ogni dove,  sono accorsi al palacrok di San Marco dei Cavoti per ascoltare l’illustre Carlo Petracca, già dirigente dell’USR dell’Abruzzo e componente del Comitato scientifico nazionale per l’accompagnamento delle Indicazioni Nazionali.

Invitato dalla dirigente scolastica dell’I.C. di San Marco dei Cavoti, Maria Vittoria Barone, in collaborazione con il Centro Lisciani di Formazione e Ricerca, Petracca ha svolto un importante incontro formativo sul tema delle nuove norme sulla valutazione.

Ripercorrendo le tappe fondamentali della legislazione scolastica, l’importante relatore si è soffermato più volte sulla valenza formativa della valutazione degli apprendimenti degli studenti. Una valutazione che non può essere standardizzata ma deve essere volta a promuovere le capacità di ogni singolo alunno.

Una valutazione che, non avendo come priorità lo scopo della classificazione o della selezione, cerchi di promuovere e rafforzare tutti, dando opportunità a ognuno di compiere azioni di qualità. Pertanto, essa, deve essere non sommativa, ma formativa e proattiva e provocare negli alunni le emozioni di riuscita.

Ed ancora, spingere e guidare i giovani verso degli apprendimenti concreti con il solo intento di coinvolgere gli studenti in compiti autentici, quei compiti che richiedono di applicare le conoscenze apprese nelle esperienze del mondo reale.

Dichiaratamente orgogliosa, di aver ospitato, ancora una volta, un relatore di alto spessore culturale, si è mostrata la dirigente Barone che ha ribadito più volte come la formazione degli insegnanti deve essere non solo un adempimento burocratico ma un piacere per il puro apprendimento. Avere stimoli culturali così importanti significa aiutare i docenti a trovare le giuste risposte per tutte quelle sfide educative che la scuola è chiamata ad affrontare.