Il Tribunale del capoluogo sannita tra i primi nel Meridione ad avviare il P.C.T. Società

Mai più spasmodiche code negli Uffici Giudiziari e polverosi archivi cartacei per consultare incarti processuali; la Giustizia Italiana si avvia ad attuare una rivoluzione epocale attraverso il “progetto GOL”, acronimo che significa “Giustizia On line”, di cui il Tribunale di Benevento è una delle punte di diamante, essendo la seconda realtà in Campania e, tra le prime nel Meridione, ad introdurre sia pur in fase sperimentale, questa innovativa possibilità di gestione del processo civile telematico, per tutti gli atti processuali che a tutti gli effetti assumono valore legale, anche se trasmessi “da remoto”.

I risultati di questa prima sperimentazione, che ha coinvolto le Cancellerie Civili e del Lavoro del Tribunale di Benevento, sono stati presentati in un convegno tenutosi nei giorni scorsi presso la Villa dei Papi. Fortemente voluto dagli ”artefici” in sede locale del progetto in questione che è partito grazie all’utilizzo di fondi europei e regionali, iniziativa che ha suscitato l’interesse e l’apprezzamento dell’intera Unione Europea che guarda con interesse l’evolversi e la riuscita di questa sperimentazione che potrà essere emulata da altre nazioni dell’unione.

La fase iniziale di sperimentazione presso il Tribunale cittadino si è avviata già dal mese di dicembre scorso, essa ha coinvolto tutta la Magistratura e le Cancellerie Civili, si è arricchita della collaborazione dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati di Benevento ed Ariano Irpino, accorpato al nostro Tribunale, ha coinvolto anche il locale Consiglio Notarile e gli altri Consigli dell’Ordine interessati. Questa prima fase sperimentale ha già dato i primi frutti attraverso il riconoscimento da parte del Ministero della Giustizia del valore legale dei depositi in via telematica, in netto anticipo rispetto alla prima scadenza imposta dalla legge, prevista per il prossimo 30 giugno, in cui la rivoluzione digitale partirà “ope legis”, con l’imposta obbligatorietà di deposito e gestione telematica dei Decreti Ingiuntivi.

Ebbene con due mesi e più di anticipo il Tribunale di Benevento ha già visto riconoscersi con apposito Decreto dal Ministero della Giustizia questo tipo di gestione degli atti processuali, pertanto presso il nostro Tribunale è sin d’ora possibile il deposito telematico di citazioni, ricorsi e memorie, con piena validità giuridica. Questa rivoluzione digitale che in futuro porterà alla completa dematerializzazione degli atti processuali ha interessato con ingenti sacrifici l’intero personale di magistratura ed amministrativo del Tribunale di Benevento che con mirabile abnegazione e senza ulteriori oneri per l’Amministrazione, avendo gratuitamente prestato la propria opera anche al di fuori degli orari di servizio, si è messo all’opera per raggiungere questo primo tangibile risultato che gratifica l’impegno profuso da tutti gli protagonisti di questo cambiamento.

Non mancano le difficoltà e le insidie che porteranno alla completa implementazione nel sistema giudiziario italiano e locale per lo più caratterizzato da un tendenziale conservatorismo di questa storica rivoluzione.

Il tutto è emerso dalla discussione nel convegno di presentazione di Villa dei Papi che ha visto la presenza di un nutrito numero di avvocati ed addetti ai lavori che si sono “interfacciati” con il presidente del Tribunale Michele Cristino, della Sezione Civile Michele Monteleone, con i referenti distrettuale e locale per l’informatica giudiziaria Raffaele Sdino ed Aldo De Luca, con il contributo tecnicamente autorevole dei qualificati ranghi amministrativi impersonati dal dirigente e responsabile informatico del Tribunale di Benevento Rosanna Milano ed Antonio Giaccio, corroborati dalla mirabile, elegante e qualificata interlocuzione del responsabile della Società C.o. Gruppo, partner del Ministero della Giustizia nel Progetto Interministeriale GOL Arianna Toniolo; non sono mancati gli applauditi e coloriti interventi dei presidenti degli Ordini di Benevento ed Ariano Irpino Alberto Mazzeo e Carmine Monaco.

Al termine dei lavori è emerso in modo inconfutabile che “per fare GOL occorre fare gioco di squadra”: necessitano volontà, impegno e collaborazione di tutti per favorire la piena riuscita di un progetto che già rappresenta un “fiore all’occhiello” per il Tribunale di Benevento che si è distinto per efficienza e competenza e ciò, in un contesto sociale caratterizzato dall’incertezza nel futuro alimentata dalla percezione della crisi economica e dalle continue dismissioni che hanno negli ultimi anni caratterizzato il nostro capoluogo, rappresenta certamente un motivo di vanto, non solo per gli addetti ai lavori.

GIANLUIGI NENNA

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