Izzo solidale con i lavoratori Trenitalia Società

Apprendo dalla stampa che, a partire dal 7 aprile prossimo, verrà interrotta l'attività della biglietteria ferroviaria presso la stazione centrale di Benevento, a seguito di una decisione di Trenitalia.

La notizia desta sconcerto e rabbia nei cittadini del Sannio, che si vedono privati dell'ennesimo servizio pubblico grazie ai buoni uffici del centro-sinistra nostrano, per intenderci quelli della filiera, i quali ci hanno promesso treni ad alta capacità ed oggi ci privano anche della possibilità di acquistare i biglietti ferroviari.

Costoro ci avevano promesso lo sviluppo ed apprendiamo dalla CGIA di Mestre che l'indebitamento delle famiglie nel Sannio è aumentato del 10 % nell'ultimo anno.

Costoro ci hanno promesso la dignità della nostra terra ed hanno deciso la soppressione degli uffici provinciali del Ministero dell'Economia e la sede della Banca d'Italia ;

Costoro ci avevano promesso cultura e servizi ed hanno realizzato solo musei, feste di piazza, sagra paesane e....quattro notti!

Desidero, nell'ennesima triste circostanza, manifestare la mia solidarietà ai lavoratori di Trenitalia colpiti dall'ennesima ingiustizia e sono disponibile ad incontrarli anche in questi giorni di frenetico e faticoso lavoro, insieme alle associazioni dei pendolari e dei consumatori, per testimoniare il mio impegno a difesa delle ragioni del Sannio e dei suoi cittadini che, ancora una volta, vengono pesantemente colpite.

Invito gli esponenti del centro-sinistra sannita, con particolare riferimento al Prof. CIMITILE, a manifestare il loro pensiero su queste e sulle altre gravi ferite inferte al Sannio dalla loro incapacità di tutelare la dignità di una terra, chiedendo, qualora ritengano di perseverare nel loro più che eloquente silenzio, a volerci almeno comunicare quali saranno gli ulteriori agli che il Sannio dovrà subire nel futuro prossimo venturo, pregandoli di lasciarci, almeno, una Parrocchia, una caserma dei Carabinieri ed il medico condotto!