Miracolo a Santa Clementina? Società

Buone e cattive. Tra le prime: il mancato riconoscimento del pubblico interesse per il progetto edile della “Giustino costruzioni” a Santa Clementina; tra le seconde: la crisi del Marsec, la stazione di telerilevamento satellitare.

Gelsomina, sempre bene informata (spulcia in anteprima il quotidiano che ci usa la cortesia di recapitarci a domicilio, prima di iniziare a lustrare le scale del condominio.

La nostra lavascale enuncia, tutta felice “Ha fatto palla corta (tipica espressione nel gioco delle bocce) la “Giustina”! Era scesa a Benevento per mettere a ferro e fuoco (ovvero: edificare caseggiati popolari (pochi) e lussuosi, addirittura con piscina) la spianata a ridosso del ponte Leproso. E’ stata messa in fuga dalla decisione (meglio sarebbe dire: il ripensamento) della civica amministrazione comunale che, in prima istanza, con appena 10 voti su 33, aveva approvato l’intendimento dei... colonizzatori di occupare Santa Clementina (sia pure con una certa variazione al progetto)

A parte il “no, indietro va straniero!” deciso con compattezza (?) dalla maggioranza del Pd e di Sel, dobbiamo ringraziare tutti i morti delle epoche passate che non hanno permesso di potere continuare a dormire il sonno eterno... sotto una montagna di calcestruzzo...

Che dite, cavalie’? Dobbiamo ringraziare particolarmente la relazione dell’ing. Salvatore Zotti del settore urbanistico comunale, che ha ribadito la non sussistenza del pubblico interesse alla richiesta progettuale dell’impresa Giustino, il cui titolare a più riprese ha avanzato la richiesta di azzannare l’osso... con tanta polpa.

Voi, cavalie’, non sapete che la... cosa là, la lusinga (leggi hodusing ndr) di Santa Clementina era vecchiotta.

Dispiace però che tra i vincitori del rifiuto a dire sì alla Giustino costruzioni ci sia stato il passo falso dell’assessore della Sel, Mario Zoino, che ha dissentito dalla decisione dell’intera maggioranza, suscitando le ire del Sindaco...

Purtroppo l’assessore Zoino è un discolaccio matricolato: già nel 2013 non aveva votato il bilancio.

Seh, seh! Mo’ s’’a spicce isse! L’ingegnere Pepe ha giurato di censurarlo al partito a cui il fedifrago appartiene, auspicandone il licenziamento.

Cavalie’, voi che ne pensate?”.

Gelsomi’, che posso dire? Chi và pe’ cchisti mare, chisti pisci piglia!

CLEMENTE CASSESE

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