Percorrendo via Erik Mutarelli sul basamento esterno dell'antico Palazzo De Cillis (un tempo appartenuto a una ricca famiglia di origine spagnola),il cui impianto originario risale all'XI-XIII secolo, ho identificato grazie ad un fascio di luce radente, una Triplice Cinta non ancora cancellata dal tempo, e in ogni caso impossibile da osservare con la sola luce diurna.

In quest'area, un tempo cuore del quartiere ebraico, insisteva a pochi passi anche una sinagoga.  

La comunità ebraica giunta probabilmente in Benevento intorno al V sec. dalla Palestina, andò via definitivamente dopo il 1596, a seguito dell'emissione della bolla Hebraeorum gens di Pio V.

Cos'è una Triplice Cinta? Si tratta di tre quadrati concentrici ed una linea intermedia verticale che interseca esattamente a metà i quadrilateri. Secondo alcuni studiosi in questo misterioso simbolo, presente in molti paesi del mondo, è racchiusa una conoscenza più antica con significati diversi che vanno dal sacro all'esoterico.

Nella città di Benevento, a oggi, si contano dieci Triplice Cinte, di cui tre da me rinvenute.

CESARE MUCCI