VIETATO FUMARE Società

Iscrizioni entro il 1° maggio.
Queste le strutture antifumo a Benevento
Il prezzo del pacchetto sempre più alto, il divieto di fumare in qualsiasi luogo che non sia la strada o casa propria e … un concorso. Forse non siamo ancora ai livelli degli Usa dove chi fuma viene pubblicamente emarginato, ma le iniziative per convincere gli italiani ad abbandonare le sigarette sono sempre più diverse. Le istituzioni mentre da un lato mostrano ai fumatori il bastone di un portafogli più leggero, dall’altro offrono loro la carota di premi più o meno succulenti come quelli in palio per il concorso internazionale “Smetti&Vinci”. Il primo premio nazionale della manifestazione, giunta alla quinta edizione e aperta a tutti i fumatori maggiorenni residenti in Italia, è un viaggio di 9 giorni per due persone alle Isole Seychelles. Per vincerlo bisognerà iscriversi entro il 1 maggio (su Internet, in farmacia, nei servizi socio sanitari e in molti ambulatori medici) e lasciar perdere le “bionde” per quattro settimane dal 2 al 29 maggio. Un testimone indicato dal concorrente garantirà l’astinenza dal fumo per tutto il tempo del concorso. I vincitori, nazionale e regionali, saranno poi estratti dal comitato organizzatore che effettuerà una verifica anche attraverso due test per misurare il valore di monossido di carbonio nel respiro e la quantità di nicotina presente nelle urine. La premiazione avverrà il 31 maggio in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco. Il vincitore del primo premio nazionale parteciperà anche all’estrazione del premio europeo di 2.500 dollari e al premio mondiale di 10.000 dollari messi in palio dal Ministero della Sanità Finlandese. “Smetti&Vinci” è, infatti, la versione italiana del concorso “Quit&Win”, progetto internazionale nato per divulgare la cultura del non fumo. Nel nostro paese l’iniziativa è arrivata nel 1998 grazie all’Azienda sanitaria 13 di Milano che organizzò la prima edizione in via sperimentale solo in Veneto. Già dal 2000 il concorso, promosso dalla Regione Veneto in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, si è diffuso a livello nazionale. All’ultima edizione hanno partecipato 8.200 italiani. Ancora pochi se si pensa che nel nostro paese i fumatori ammontano a circa 11 milioni 221 mila (dati Istat, gennaio 2006). Il Sud vanta la percentuale più bassa (20,9%) di fumatori, ma il numero medio di sigarette quotidiane (15,6) e la quota di “forti fumatori” (20 e più sigarette al giorno), che si attesta sul 39,5%, sono al di sopra della media nazionale. L’Italia Meridionale si segnala in negativo anche per la percentuale più bassa di coloro che nei 12 mesi precedenti l’indagine hanno tentato di smettere di fumare. Nonostante ciò gli effetti della applicazione della legge antifumo (legge 3/2003), entrata in vigore poco più di un anno fa, si cominciano a vedere. Oltre mezzo milione di italiani ha rinunciato a fumare. Ma molto importante è anche il ruolo della Rete italiana dei Centri antifumo e delle principali Agenzie pubbliche e private per la prevenzione e la disassuefazione dal tabagismo. Non a caso questi istituti sono stati coinvolti anche nel concorso “Smetti&Vinci”. A Benevento abbiamo il Centro Antifumo che afferisce all’Unità Diagnostica Preventiva e Medicina Sociale (tel. 0824/313789-90-98) dell’Asl Bn1 e la Struttura semplice di Medicina non convenzionale dell’Azienda Ospedaliera “G.Rummo” (tel. 0824/57215). Sono entrambe attive dal 2001, ma mentre la prima, dopo una valutazione clinico-funzionale, offre, previo pagamento di ticket, terapia farmacologia e counselling individuale (pratiche volte a diminuire lo stress e migliorare il benessere della persona), la seconda si dedica ad altri interventi come l’agopuntura, l’omeopatia e la floriterapia di Bach. Nella nostra città, inoltre, opera anche la sezione provinciale della Lega Italiana alla Lotta contro i Tumori (tel. 0824/313799). Interpreti diversi per uno scopo unico: limitare la diffusione del fumo, una delle principali cause di malattie.
FILIPPO PANZA