Benevento Calcio, il presidente Vigorito parla del passato ma sul futuro non scopre le carte Sport

Era molto attesa la conferenza stampa del presidente del Benevento Calcio Oreste Vigorito, ma alla fine tante le considerazioni sul passato ma poche le anticipazioni sul futuro, soprattutto per quanto riguarda la scelta del nuovo allenatore. Ma, forse, questo era anche previsto.

L’unica cosa oramai certa e scontata è che il rapporto con Bucchi si è interrotto, che, forse, è stata anche dolorosa ma necessaria per come ha fatto capire il presidente.

Si è partiti, naturalmente, dai ringraziamenti e dal bilancio della stagione, che si è chiusa nel modo più incredibile ed inatteso con la sconfitta casalinga contro il Cittadella. A tal proposito ha tenuto a bacchettare qualcuno che aveva accusato la società di non avere la voglia di ritornare nella massima serie, ricordando che una eventuale promozione, poi sfumata, avrebbe portato tanti benefici anche a livello economico. Nel fare il bilancio ha ricordato il programma triennale con cui si era partiti per il ritorno nella massima serie, ed ha affermato che proprio su questo programma si va avanti.

Ed a proposito di bilanci ha voluto ricordare i successi del settore giovanile, con l’Under 16 che la prossima settimana si giocherà lo scudetto con tutte squadre di serie A, mentre tutte le altre squadre giovanili hanno raggiunti successi insperati. Poi la soddisfazione per avere dato un nuovo volto all’antistadio e per la ristrutturazione del complesso di via Avellino, ormai riservato alle squadre giovanili.

Quindi un annuncio: per la prossima stagione i prezzi degli abbonamenti resteranno invariati, questo anche per ringraziare tutti coloro che hanno avuto fiducia. E si è augurato che anche per il nuovo torneo gli abbonati saranno numerosi.

Poi il ringraziamento a Bucchi per il lavoro svolto, con l’affermazione che il rapporto è stato chiuso in modo consensuale, ma anche ai giocatori tutti, rimasti sconcertati per come sono andate a finire le cose proprio sul più bello. Ma chi sarà il successore di Bucchi? Vigorito assolutamente non ha scoperto le carte, affermando soltanto che si cerca un allenatore giovane, voglioso di lavorare, orgoglioso, ambizioso, che conosca la categoria cadetta. Poi toccherà a lui decidere sulla nuova “rosa”, ma certamente non ci sarà una rivoluzione, perché l’intelaiatura è già buona. Quindi toccherà al nuovo allenatore decidere, mentre sul “mercato” agirà Pasquale Foggia, confermatissimo e che gode della massima fiducia. A questo punto non resta che attendere, ma certamente la settimana prossima sarà quella decisiva.

Un appello agli organi di informazione di non fare nomi in questo momento particolare, proprio per permettere di lavorare con la massima calma.

Confermatissimo anche l’attuale staff medico, a cominciare dal dottor Salvatori. Questo anche se una voce comincia a circolare: il dottor De Nicola, medico sociale del Napoli è sannita puro sangue di Cerreto Sannita, ancora non ha rinnovato con la società partenopea, il Napoli potrebbe rivolgersi altrove, e De Nicola ha già fatto sapere che sarebbe pronto ed orgoglioso di lavorare con il Benevento. Una situazione, questa, da tenere sotto controllo.

Soltanto alcune conferme da Vigorito. Il ritiro si svolgerà a Pinzolo in Trentino, dove il “nuovo” Benevento resterà dal 7 al 20 luglio. Sulle Dolomiti il Benevento troverà anche il Napoli (che dal 6 luglio sarà a Dinaro), la Fiorentina (a Moena), il Cagliari (a Peio Cogolo), l’Hellas Verona (in provincia di Bolzano), il Cittadella, il Chievo Verona, la Cremonese, il Monza, il Cesena, il Padova ed anche gli americani del Las Vegas. Già in programma due amichevoli forse con squadre di Serie A, mentre è stata già cancellata l’idea di una amichevole in Inghilterra (“Ci sarebbe stata - ha detto Vigorito - soltanto in caso di promozione in Serie A”).

Confermato anche l’accordo con il nuovo sponsor, la Kappa che già “veste” Napoli, Torino, Sassuolo in A ed Empoli in B.

Alla fine una parola sull’uso del “ Vigorito” per la nuova stagione, così come deliberato dalla giunta. Il presidente ha voluto fare un po’ la storia della nuova convenzione sulla quale ancora non viene fatta luce, affermando che tutto è nelle mani del Comune che non riesce a sciogliere importanti nodi. Agibilità dello stadio? “Ne ho parlato anche con Mastella - ha affermato il presidente - al quale ho detto di essere molto preoccupato, perché si rischia di non giocare a Benevento le gare casalinghe”.

E la nuova strada, con relativo parcheggio, per distinti e curva? “Anche questo è un vero rebus - ha detto - ma non tocca a noi sbrogliare la matassa”. A questo punto non resta che sperare nel Comune e nella buona stella!

GINO PESCITELLI

Foto Arturo Russo per Realtà Sannita 

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