Benevento Calcio, tanto fumo... poco arrosto Sport

Chi aveva pensato, come del resto era stato promesso, che terminato il primo “storico” torneo di Serie A il Benevento Calcio si sarebbe subito messo al lavoro per la nuova stagione, almeno fino ad ora è rimasto deluso.

Anzi, la conferenza stampa del duo Vigorito - Foggia, fissata per lo scorso 25 giugno, qualche giorno prima era stata rinviata, e poi non è stata più riconvocata. Si sperava che in quella occasione si sarebbe parlato anche del futuro, ma per ora si va avanti sulle voci.

Una sola cosa sembra certa: il nuovo allenatore sarà Cristian Bucchi, anche se, almeno fino ad ora, da quanto sembra non c’è stata la firma sotto il contratto biennale, o almeno la società non l’ha comunicato in modo ufficiale. Però l’allenatore ex Sassuolo insieme con il suo staff ha già visitato il ritiro di Cascia, ha fatto un salto in città, continua ad essere in contatto con il direttore sportivo Foggia per cercare di dare un volto alla nuova squadra.

Il primo acquisto ufficiale dovrebbe essere quello di Tuia, difensore centrale ex  Salernitana, ma anche in questo caso nessuna firma del nuovo contratto. Intanto, però, Tuia viene già considerato neo giallorosso.

L’unica cosa ufficiale che è venuta fuori nelle ultime ore è che il 2 luglio inizierà al “Vigorito” un pre-ritiro per nuovi e vecchi giallorossi, ma prima vi saranno le rituali visite mediche. Poi il 10 partenza per Cascia, dove si resterà fino a fino mese, con la disputa di almeno tre amichevoli contro squadre che si allenano in zona (già si parla di Ascoli e Ternana).

Per quanto riguarda il nuovo Benevento soltanto voci che si rincorrono giornalmente.

E’ certo che della vecchia “rosa” resteranno soltanto una decina di giocatori, ai quali certamente si aggiungeranno quei giovani lanciati da De Zerbi nelle ultime giornate, ai quali dovrebbe aggiungersi il trequartista Goddard, un talento di cui si dice un gran bene ma tutto da scoprire, proveniente dal Tottenham.

Tanti gli addii, oramai già certi, soprattutto da parte degli stranieri che con la loro venuta a gennaio hanno cambiato il volto della squadra. A quanto sembra dovrebbe restare il solo Sagna, con il contratto da ridiscutere. Sembra, invece, già decisa la sorte di Billong, Djuricic, Guillerme, Sandro, Diabatè, che certamente non sarà in giallorosso. Come pure certi gli addii di Piscitelli Venuti, Costa, Djimsiti, Gyamfi, Cataldi, Memushaj, D’Alessandro, Lombardi, Perugini, parecchi dei quali in prestito.

Così, dovrebbero restare Puggioni, Antei, Lucioni, Letizia (che però ha molte richieste), Del Pinto, Coda, Iemmello, Di Chiara (di ritorno dal prestito). Da valutare il ritorno di Chibsah, impegnato con i play off con il Frosinone.

A parte il discorso che riguarda Viola, che potrebbe andare al Chievo, e soprattutto Brignola, che viene guardato con interesse da mezza Serie A. Quasi certamente il talento di Telese Terme potrebbe approdare all’Atalanta, grazie ai buoni rapporti tra i presidenti Vigorito e Percassi, casomai con l’arrivo in giallorosso di Capone e soprattutto Valzania, un centrocampista che piace molto a Bucchi.

Per il resto è stata aperta una trattativa con la Fiorentina per il giovane attaccante Gori, con il Bologna per Falletti ed Avenatti, con il Bari per Galano. L’oggetto del desiderio restano però Ciano del Frosinone, Di Carmine del Perugia, ma soprattutto Sprocati della Lazio, che ha disputato l’ultima stagione con la Salernitana. Nelle ultime ore è venuta fuori la notizia che si vorrebbe portare in giallorosso il fantasista Roberto Insigne, fratello di Lorenzo, di proprietà del Napoli e che nell’ultima stagione è stato tra i protagonisti della promozione in A del Parma. Il giovane Insigne è un “pallino” del ds Foggia, ma raggiungere un accordo con il Napoli non sarà certo facile.

A questo punto non resta che attendere i fatti.

GINO PESCITELLI