Calcio Serie A, il Benevento contro l'Udinese per onorare gli impegni Sport

Nonostante da una settimana anche la matematica dice che i giallorossi sono condannati al ritorno tra i cadetti, assolutamente non si intende regalare niente a nessuno, per chiudere la “storica” prima stagione in Serie A con dignità, rispettando tutti gli ultimi quattro impegni della stagione (oggi alle 15.00 contro l’Udinese al “Vigorito”, poi trasferta a Ferrara per affrontare la Spal, quindi Genoa ancora al “Vigorito”, infine chiusura a Verona contro il Chievo).

Quattro gare tutte alla portata dell’undici di De Zerbi, con i giallorossi che vorrebbero raggiungere almeno lo scopo di chiudere il torneo possibilmente non all’ultimo posto della classifica. Impresa raggiungibile se si pensa che soprattutto l’Hellas Verona non è poi tanto lontana. C’è da aggiungere che Sandro e compagni vogliono cercare di non essere considerati i più brutti di sempre per quanto riguarda i punti alla fine del torneo.

A tutto ciò dobbiamo aggiungere che le ultime quattro giornate saranno importantissime anche per quanto riguarda  il futuro. Tantissimi giocatori, soprattutto quelli contrattualizzati, sono nel “mirino” per quanto riguarda la nuova squadra, e questo è un motivo in più per impegnarsi ancora di più. Questo anche se è ancora presto parlare di futuro. Soprattutto, a tal proposito, deve essere prima risolta la questione panchina della prossima stagione.

Senza dubbio la società sarebbe pronta a puntare ancora su De Zerbi, come Vigorito ha fatto sapere, ma è l’allenatore a dover dare una risposta. Ed anche nell’ultima conferenza stampa si è capito che De Zerbi  ha ancora tanti dubbi, anche perché per lui vi sono tante “sirene” di squadre di Serie A, dopo il buon lavoro svolto a Benevento. Quindi, discorso riconferma tutto aperto, ed a dire la verità la Società ha cominciato a guardarsi intorno. Per non parlare di tanti giocatori importanti, soprattutto quelli venuti a gennaio, per i quali la riconferma resta un vero e proprio rebus per problemi di categoria, riscatto ed altri.

Oggi, comunque, al “Vigorito” sarà di scena l’Udinese, soltanto da qualche giorno affidata all’ex bianconero Tudor, che farà il proprio esordio in panchina proprio al “Vigorito”.

Dopo la bella gara contro il Milan di Gattuso e la conquista della prima vittoria esterna del torneo, molto probabilmente De Zerbi confermerà l’undici iniziale del “Meazza”, anche se il tecnico non è nuovo a soprese. Innanzitutto a guardia della rete ci potrebbe essere il ritorno di Brignoli, dal momento che Puggioni soffre di una infiammazione al ginocchio ed il tecnico non vorrebbe correre rischi. Certamente i centrali difensivi saranno Tosca e Djimsiti, mentre sulle fasce dovrebbero essere confermati Sagna e Letizia.

Il centrocampo dovrebbe essere affidato ancora a Sandro e Viola, con  Djuricic in appoggio, anche se non al meglio  delle condizioni fisiche. In caso di assenza pronto Cataldi, senza scartare del tutto l’esordio del giovane Sanogo che De Zerbi sta convocando da parecchie settimane. Infine in appoggio a Iemmello dovrebbero giocare Brignola e Parigini. A gara in corso potrebbe giocare Coda, oramai assente da un bel po’ di tempo. Nell’elenco dei 24 convocati non figurano lo squalificato Diabatè, gli infortunati Lombardi, Costa e Guilherme, oltre a  D’Alessandro e Memushaj che ormai non rientrano più nel discorso tecnico dell’allenatore. Presenti, invece, i giovani Sparandeo, Rutjens, Volpicelli e Sanago.

Per quanto riguarda l’udinese, i bianconeri giungono nel Sannio reduci da ben undici sconfitte consecutive ed in piena crisi. Tutto ciò ha portato al cambio di allenatore, con l’avvento del croato Tudor, che ha in animo di attuare una vera rivoluzione soprattutto sotto il profilo tattico, schierando la squadra con il 3-5-2 e rinunciando ad un trequartista. Saranno assenti lo squalificato Jankto e l’infortunato Angella, mentre in attacco dovrebbe esserci l’inedita coppia Lasagna- Perica.

Sarà il napoletano Fabio Maresca a dirigere Benevento - Udinese, un arbitro che con facilità concede calci di rigore. Trentasette anni,  sembrava essere avviato ad una brillante carriera, dopo aver diretto per tre anni nella Can di B. In Serie A è un secondo anno, con 36 gare dirette,  9 successi interni, 7 pareggi e 7 exploit esterni, 15 rigori concessi e ben 18 espulsi. Come si vede un arbitro molto severo. In totale ha diretto 156 gare con 58 vittorie delle squadre di casa, 42 pareggi, 46 successi delle compagini in trasferta, 49 rigori concessi ed addirittura 98 espulsi.

A coadiuvare con Maresca sono stati designati Alberto Tegoni di Milano e  Giorgio Peretti di Verona. IV uomo Antonello Balice di Termoli, addetti al Var Maurizio Mariani di Aprilia e Rodolfo Di  Vuolo di  Castellamare di Stabia. Con il Benevento il direttore di gara di Napoli ha un solo precedente, che si riferisce alla stagione 2012-2013 con i giallorossi sconfitti in casa dall’Avellino per 2-1. Invece ben 5 precedenti con l’Udinese con altrettante vittorie (due in questa stagione Udinese - Hellas Verona 4-0 e Udinese - Genoa 1-0). Indubbiamente sono tutti precedenti che non portano bene al Benevento, ed i debiti scongiuri sono d’obbligo.

Ecco le gara in programma con le relative designazioni:

â–ª Roma - Chievo (4-1)

â–ª Inter - Juventus (2-3)

â–ª Crotone - Sassuolo  domenica  29 ore 12.30 (Damato - Dobosz - Posado - Abbattista - Var Di Bello e Marrazzo)

â–ª Atalanta - Genoa domenica  29 ore 15.00 (Fabbri - Bindoni - Mastrodonato - Pairetto - Var La Penna e Mirelli)

â–ª Bologna - Milan domenica 29 ore 15.00 (Giacomelli - Tasso - Tolfo - Saia - Var Cavillucci e Schenone)

â–ª Hellas Verona - Spal  domenica 29 ore 15.00 (Banti - Valeriani - Longo - Pinzani - Var Rocchi e Tonolini)

â–ª Sampdoria - Cagliari domenica 29 ore 15.00 (Abisso - Del Giovane - Santoro - Marinelli - Var Pasqua e Vivenzi)

â–ª Fiorentina - Napoli domenica 29 ore 18.00 (Mazzoleni - Vuoto - Preti - Doveri - Var Massa e  Meli)

â–ª Torino - Lazio domenica 29 ore 20.45 (Irrati - Carbone - Ranghetti - Gersini - Var Chiffi e Crspo).

GINO PESCITELLI