Calcio Serie B, contro l'Ascoli il Benevento vuole calare il tris Sport

Alle spalle il rinvio della gara di La Spezia (ancora incerta la data del recupero), giusto ed opportuno per come si erano messe le cose in Liguria soprattutto per la salvaguardia dei giocatori e degli spettatori, il Benevento torna in campo questa sera alle ore 18.00, orario veramente inconsueto, per affrontare un Ascoli che giunge nel Sannio con il morale veramente alle stelle dopo aver superato addirittura l’Hellas Verona nel turno infrasettimanale di martedì  scorso.

E questo rende ancora più difficile il compito dei giallorossi, che dovranno anche fare i conti con la situazione del “Vigorito” dopo le tante e copiose piogge di questo ultimi giorni. Certamente si giocherà su un terreno di gioco pesantissimo, e ciò potrebbe condizionare la gara.

In passato le due squadre si sono incontrate undici volte, e… di moda è sempre stato il pareggio, con sei gare che sono finite senza vinti né vincitori, ma bisogna anche tenere presente che fino ad ora nelle quattro gare  giocate in trasferta l’undici di Vivarini non ha mai vinto, ottenendo tre sconfitte ed un solo pareggio. Ma ciò non vuol dire molto dal momento che i bianconeri marchigiani non si accontentano mai, lottano fino alla fine, e, soprattutto, sono molto pericolosi sui calci da fermo e sulle ripartenze.

Certamente sarà un Ascoli con i cerotti per le tante assenze (Baldini, Carpani, Rossetti, Ardemagni, Coly, Ingrosso, Valeau),  ma lo stesso bisognerà fare molta attenzione al 4-3-2-1 di Vivarini, che ha in Ninkovic l’uomo chiave, oltre alle due punte Ganz e Beretta sempre pericolose (che brutti ricordi per il Benevento Ganz) e pronte a pungere. Senza dimenticare gli ex Perucchini, rimasto a Benevento soltanto pochi mesi, ma soprattutto Padella, che torna a Benevento da “immortale” dopo aver ottenuto la doppia  promozione dalla C alla A.

L’attuale capitano dei bianconeri resta sempre nel cuore dei tifosi non solo per la sua alta professionalità e per aver dato tantissimo alla “Strega”, ma anche per essere stato uno degli “angeli dell’alluvione” nell’ottobre del 2015, spalando fango e detriti a via Ponticelli dove viveva con la famiglia. Per questo è stato un idolo dei tifosi, che all’epoca non hanno preso certamente bene la cessione all’Ascoli.

Per quanto riguarda il Benevento nella conferenza stampa pre-gara mister Bucchi ha messo in evidenza l’importanza e le difficoltà della gara, ma soprattutto la bontà dell’undici di Vivarini.

Diversi i dubbi dell’allenatore sull’undici da schierare in campo, soprattutto per quanto riguarda le condizioni del terreno di gioco. Tra i 24 giocatori convocati ci sono Maggio e Letizia recuperati (mancano i soliti Tuia, Bukata e Del Pinto), ma è difficile prevedere che possano scendere in campo fin dal principio. L’allenatore ne valuterà le condizioni nella seduta di rifinitura, ma potrebbe anche affidarsi ancora a Gyamfi e Di Chiara, portando in panchina Maggio e Letizia. Naturalmente a guardia della rete ci sarà Puggioni (tra i convocati c’è nuovamente Gori, assente  nella trasferta a La Spezia), con Volta e Billong difensori centrali, che dovranno fare molta attenzione a Ganz e Beretta.

A centrocampo riconfermati Viola e Tello come sempre l’ultima maglia disponibile se la contenderanno Nocerino e Bandinelli. Sulle fasce dovrebbero essere riconfermati Buonaiuto ma soprattutto Insigne, mentre Ricci ed improta dovrebbero partire dalla panchina. Naturalmente Coda sarà al centro dell’attacco dopo le ultime buone prestazioni.

Sarà il giovanissimo (30 anni) primo anno in B (dopo tre in Lega Pro) Manuel Volpi di Arezzo a dirigere Benevento - Ascoli, una scelta che non è stata accolta da tutti bene data l’importanza della gara. Fino ad ora ha diretto soltanto 4 gare tra i cadetti con una vittoria interna, due pareggi ed una vittoria esterna, ben tre rigori concessi nelle quattro gare e nessun espulso. In totale ha diretto appena 52 gare, con 15 vittorie delle squadre di casa, 24 pareggi, 13 successi delle squadre in trasferta, 18 rigori concessi ed altrettanti espulsi.

Non ha mai diretto il Benevento neanche in Lega Pro (ma nella scorsa estate ha fischiato l’amichevole contro il Teramo terminato con il risultato di 1-1), ed un precedente con l’Ascoli (gara casalinga con il Cosenza terminata sull’1-1). Collaboratori si linea saranno Giuseppe Borzomi di Torino ed Alessandro Cipressa di Lecce, IV uomo Francesco Fourneau di Roma.

Ecco, comunque, le gare dell’undicesima giornata con i rispettivi arbitri:

â–ª Verona - Cremonese 1-1

â–ª Foggia - Brescia sabato 3 ore 15.00 (Marini - Capaldo - Capone - Acanfora)

â–ª Padova - Cittadella sabato 3 ore 15.00 (Nasca - Baccini - Macaddino - Zufferli)

â–ª Palermo - Cosenza sabato 3 ore 15.00 (Illuzzi - Lanotte - Di Gioia - Moriconi)

â–ª Benevento - Ascoli sabato 3 ore 18.00 (Volpi - Borzomì - Essa - Fourneau)

â–ª Crotone - Carpi domenica 4 ore 15.00 (Protera - Cangiano - Grossi - Longo)

â–ª Venezia - Salernitana domenica 4 ore 15.00 (Minelli - Scatragli - Affatato - Donda)

â–ª Livorno - Perugia domenica 4 ore 21.00 (Abbattista - Formato - Schirru - Guccini)

â–ª Pescara - Lecce lunedì 5 ore 21.00 (Di Paolo - Rossi - Soricaro - Di Martino)

â–ª Riposa Spezia

GINO PESCITELLI