Un appello del Vescovo don Mimmo Battaglia per creare nuove opportunità di lavoro.

La vicinanza chiesa-impresa si manifesta nella celebrazione della Santa Messa all’interno della fabbrica. Luce, speranza e soprattutto lavoro.

“Io stasera davvero voglio donarvi la benedizione. Quella benedizione che soprattutto per voi significa “luce”: luce nella vostra vita, luce nel vostro cammino, luce nel vostro impegno. Quella luce che in qualche modo vi riconsegna anche la “speranza”: la speranza per non smarrirsi, per non arrendersi, per non stancarsi, quella speranza per continuare a guardare avanti, a lottare e a lottare anche insieme. Luce e speranza, insieme. La verità - che rappresenta il senso del Natale - è che esiste un Dio che è coinvolto nella nostra storia”.

Ha esordito in questo modo il Vescovo di Cerreto Sannita - Telese - Sant’Agata de’ Goti Domenico Battaglia, da tutti conosciuto come don Mimmo, prima di celebrare la Santa Messa nella sala “Mario Liverini” dell’omonimo mangimificio di Telese Terme.

Alla fine della celebrazione, don Mimmo ha lanciato un appello alle istituzioni e al mondo associativo, per dare una risposta alla crescente domanda di lavoro, soprattutto per frenare il fenomeno della fuga dei giovani dal nostro territorio.

“La proposta che mi sento di fare questa sera è un ‘tavolo tecnico’ con sindaci, imprenditori e tutti coloro che intendono collaborare, per capire se insieme possiamo costruire lavoro, inventare lavoro. Insieme dobbiamo costruire dei percorsi per cercare di dare una impronta migliore, diversa, una luce nuova su questo nostro territorio”.

GIUSEPPE CHIUSOLO