Covid... non è ancora finita Cronaca

Ci siamo. Puntuale con l’arrivo dell’autunno si ripropone il Covid-19. Guai però a fare allarmismi, occorre il buon senso. Sì, ma quale sarebbe? Il direttore generale della prevenzione del ministero della salute, Francesco Vaia, dopo averci resi partecipi del viaggio in treno da Milano a Roma in cui lui solo indossava una mascherina Ffp2, ha dichiarato che occorre evitare assolutamente a scuola il ritorno alle mascherine e alla didattica a distanza e che presto saranno varate misure idonee per dare sicurezza ai ragazzi, ai docenti e alle famiglie.

Strano Paese il nostro, da una parte si predica tranquillità pur in presenza di un rialzo dell’indice di trasmissibilità, dall’altra in Campania torna l’obbligo di indossare la mascherina negli ospedali. I numeri sono gestibili, ma occorre buon senso. Ancora. Vediamolo più da vicino. A giorni dovrebbe essere disponibile il vaccino aggiornato alle ultime varianti, ma sul dove e quando poter effettuare la vaccinazione è ancora mistero.

Realtà Sannita ha contattato la direttrice Annarita Citarella dell’UOC epidemiologia e prevenzione dell’Asl di via Mascellaro a Benevento. La risposta è stata che per disposizioni del direttore generale Asl Benevento, Gennaro Volpe, le è fatto tassativo divieto di rilasciare dichiarazioni alla stampa. Rinviati all’ufficio stampa dell’Asl Benevento di via Oderisio. Mattinata intera a telefonare senza ottenere alcuna risposta, nel senso che non hanno proprio alzata la cornetta telefonica. Dopo l’infodemia dei tempi andati, ora assistiamo al più completo sbaraglio. Proprio per l’innalzarsi della curva dei contagi, le autorità sanitarie hanno anticipato le campagne vaccinali sia per il Covid sia per l’influenza. Si parla di farmacie e medici di famiglia, ma questi ultimi da noi contattati non ne sanno nulla ancora.

Non c’è alcun obbligo a vaccinarsi, diciamolo subito. La vaccinazione per il Covid è però fortemente raccomandata – libera, gratuita e a tutti quelli che vorranno farla, anche fuori dalle categorie prioritarie – a chi è sopra i 60 anni, ai pazienti fragili (familiari e conviventi compresi) e alle persone che rientrano nelle categorie indicate nella circolare ministeriale: ospiti di strutture per lungodegenti, donne in gravidanza o nel puerperio, medici, infermieri, studenti delle scuole sanitarie, e più in generale tutti quelli che per motivi di lavoro frequentano ambienti ospedalieri o ambulatoriali, compresi gli amministrativi. E dato che i sintomi sono sovrapponibili è opportuno come ogni anno vaccinarsi contro l’influenza, senza dimenticare che prima che arrivasse il Covid mieteva circa 6mila morti all’anno.

Le due vaccinazioni potranno essere fatte, senza coercizioni, gratuitamente, tutte e due seduta stante, una dopo l’altra. Dopo l’approvazione dell’Ema, Agenzia europea dei medicinali, la commissione tecnicoscientifica dell’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, ha dato il via libera alla formulazione di Pfizer BioNTech, efficace pure sulla variante Kraken, prodotto valido per gli adulti come pure nei bambini sopra i sei mesi d’età. La formulazione Moderna, efficace nei riguardi della mutazione Xbb.1.5, e anche contro la variante Pirola, Ba.2.86, potrà essere utilizzata per prevenire gli effetti del Covid-19 negli adulti e nei bambini sopra i 6 anni.

L’immunologo Anthony Fauci, consulente di sette presidenti degli Stati Uniti per oltre 40 anni, alle prese con le sue memorie, ha dichiarato che «la lotta non è finita: si registrano aumenti di casi in tutto il mondo. Il Covid non lo abbiamo ancora sconfitto, il virus è presente e soprattutto per i fragili e gli anziani è ancora una malattia molto grave. Il vaccino aggiornato negli Usa è già disponibile da una settimana, c’è un virus completamente nuovo con molte mutazioni ma anche questo può essere coperto dal vaccino. Oggi c’è una tendenza generale all’antiscienza, non vogliono che si dica alla gente cosa fare, attaccando gli scienziati stessi. I social diffondono delle falsità e la gente ci crede. Non sappiamo quando, ma avremo una nuova pandemia di altra natura. Dobbiamo farci trovare preparati a circoscriverne il diffondersi. Questo è il nostro compito».

GIANCARLO SCARAMUZZO

giancarloscaramuzzo@libero.it