In Villa Comunale tagliaerbe fuori stagione Cronaca
Che ci fa, in pieno gennaio e con la nebbia, quel tagliaerba in Villa Comunale? Maltratta fuori stagione un prato, rasandolo sulle radici. Non lo cura, ma lo distrugge.
C’è dell’altro. Un qualunque giardiniere comunale dovrebbe sapere che, d’inverno, quelle montagnelle di terreno che si alzano anche nei prati sono una insostituibile operazione di cura e concimatura che la natura compie con le proprie risorse. Quelle montagnelle (altri direbbe collinette) sono, infatti, il risultato dello scavo che fanno i lombrichi. Voi direte: fatti loro. Sì, con il groviglio di gallerie sotterranee, questi animaletti fanno “respirare” il terreno e, allo stesso tempo, lo concimano perché depositano i loro escrementi che, senza la puzza sotto il naso, sono da sempre la migliore concimazione garantita dal Creatore.
I lombrichi scavano cunicoli fino a tre metri di profondità, si nutrono di fogliame e residui vegetali che vengono raccolti, portati nei cunicoli e fatti “pre-digerire da funghi e batteri”. Loro, i lombrichi, non hanno denti e non possono “mangiare” le foglie. Di quest’operazione il lombrico si serve per alimentarsi, dopo di che fa pure la cacca (nel cunicolo) e la lascia come eccellente concime.
Da Pronatura su Wikipedia: “Un milione di lombrichi produce fino a 100 tonnellate di feci per ettaro e anno. Questo ricco humus contiene fino a 5 volte più azoto, sette volte più fosforo e 11 volte più potassio della terra circostante”.
M. P.