Ancora applausi per gli ultimi spettacoli della Festa della Musica 2022 Cultura
Ancora applausi sono giunti dal caloroso e numeroso pubblico presente agli ultimi appuntamenti della Festa della Musica 2022 organizzata dal Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento.
In
piazza Roma, si è esibita l’Orchestra Lirico Sinfonica “Nicola
Sala” diretta dal maestro Maurizio Petrolo accompagnata dal tenore
Sergio Dragone e dal soprano Marta Fiorillo che ha proposto un
programma impegnativo, con opere appartenenti alla grande tradizione
musicale europea.
Un progetto, quello del maestro Petrolo, che
aveva già affascinato il pubblico di Pietrelcina in occasione dei
festeggiamenti per il 135esimo anniversario della nascita di Padre
Pio e che ha visto i suoi inizi circa tre anni fa.
Un pubblico,
anche questo appassionato, ha assistito al concerto del Group Jazz
con il maestro Giacomo Uncini andato in scena contemporaneamente nel
Cortile del Conservatorio in una serata, l’ultima, ricca di musica
che ha coinvolto Benevento all’insegna dello slogan della
manifestazione “Suoniamo la città”.
Prima di far calare il
sipario su questa edizione 2022 della Festa, un ultimo appuntamento è
in programma questa sera, alle 19.00, al Teatro San Vittorino.
A
cura del maestro Giovanni Veroli, sarà proposto un concerto dedicato
al compositore, pianista e critico musicale tedesco Robert
Schumann.
Dello stesso, con i testi di Adalbert von Chamisso,
verrà proposto, nella prima parte, “Frauenliebe und Leben” op.
42 per voce e pianoforte che vedrà protagonisti i soprani Xu Yuan e
Lucia Guglielmucci e al pianoforte Luciana Canonico.
Nella
seconda, invece, “Phantasiestucke” op. 73 per clarinetto e
pianoforte con Maria Apollonia Russo al clarinetto e Luciana Canonico
al pianoforte.
Un bilancio di questa Festa della Musica l’ha
tracciata il direttore Giosuè Grassia il quale ha parlato di un vero
e proprio successo per una manifestazione che ha visto impegnati
tutti i docenti e gli studenti del Conservatorio.
Per i ragazzi,
ha aggiunto, è stato molto importante, dopo il blocco dovuto alla
pandemia, tornare ad esibirsi davanti al pubblico nelle piazze e nei
teatri della città.
Per loro, si tratta di un valore aggiunto
che va ben oltre anche lo stesso svolgimento degli esami che avviene
nel chiuso delle aule.
Per un artista, ha detto ancora, è
fondamentale il confronto diretto con il pubblico.
Grassia ha
tenuto a ricordare come in questa edizione della Festa siano state
prodotte, nei vari appuntamenti proposti, oltre 50 ore di musica
dietro le quali, però, ci sono migliaia di ore di studio, di prove,
di lavoro a cui gli studenti si sottopongono per perfezionarsi e
raggiungere importanti livelli qualitativi.
Per la Festa della
Musica del Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento,
che è stata
realizzata con il patrocinio del Ministero
Università e Ricerca, del Ministero dell’Interno-Prefettura di
Benevento, della Provincia di Benevento, della Città di Benevento,
dell’Arcidiocesi di Benevento, di Sannio Irpinia Lab Associazione
di Promozione Sociale, dell’Università degli Studi del Sannio e
dell’Archivio di Stato, dunque, l’appuntamento è al prossimo
anno.