''Contagiati dalla lettura'': un modello originale e coinvolgente per introdursi ai segreti dell'arte dello scrivere Cultura

Nella serata di venerdì 2 luglio, a ridosso dell’appuntamento con la nazionale di calcio, si è svolto nella piazzetta Santa Croce di Fragneto Monforte, il primo evento inaugurale della II edizione di “Contagiati dalla lettura”. Una manifestazione culturale, questa, che si dimostra capace di continuare a destare interesse e consenso per l’originalità e l’impegno dispensato dagli organizzatori nella loro capacità di restituire cura agli spazi dedicati agli eventi e attenzione concreta nei contenuti.

Nel contesto unico di quest’angolo incantevole di Fragneto M., completamente gremito dai numerosi spettatori in conformità ai comportamenti prescritti dalle norme anticovid, si innesta il primo ospite di questa serie di incontri, Alfredo Martinelli, scrittore e appassionato interprete dell’arte dello scrivere.

Attraverso l’abile percorso, definito e stimolato dall’ottima moderatrice Maria Sarracco, il Martinelli coglie l’occasione per ricondurre e legare alcuni elementi di significato metaforico dell’opera dantesca con il suo ultimo libro - “Storie tra i basoli” - creando un gioco di unione mai banale e decisamente stimolante. Un tratto della serata che, successivamente, si sposta verso il pubblico, trascinato nel meccanismo avvolgente di definire, con parole proprie consegnate all’autore tramite piccoli “pizzini”, alcuni commenti e parole tradotte poi dallo scrittore stesso, alla ricerca di definizioni e collegamenti ulteriori con il suo racconto.

Una modalità interattiva che si presta a introdurre un’alternativa a quella del solito modo di esporre e presentare un’opera propria, rendendo così la platea complice e compartecipe della serata, unendola in un vortice coinvolgente all’interno della sfera dei temi proposti. Un’ulteriore elemento di suggestione e armonia è l’intervallarsi di alcune proposte musicali, tra una fase e l’altra dell’esposizione, in cui un bravissimo duo, composto da Gilda Pennucci Molinaro, voce canora e Andrea Orlando alla chitarra hanno accompagnato i presenti ad immergersi ancor di più in una dimensione emotiva appassionata e struggente, amplificando l’effetto suggestivo con alcuni brani classici scelti ad hoc e pienamente corrispondenti al tema in quel momento trattato, aiutando in questo modo a far convergere il pubblico verso una sintesi esperienziale davvero ricca di forte tensione emotiva.

Da ricordare l’autorevole ed amabile presenza del sindaco di Fragneto Monforte, Luigi Facchino, che si è inconsapevolmente prestato alla lettura di una parte del racconto dell’autore. A tal proposito è bene ricordare l’importante ruolo degli organizzatori, l’Amministrazione comunale di Fragneto Monforte, la parrocchia di San Nicola e Rocco e la Biblioteca comunale, senza dimenticare il prezioso ausilio dei volontari della protezione civile cittadina, fondamentali nel loro contributo di gestione del meeting secondo le procedure anticovid, garantendo una corretta coordinazione dell’incontro culturale; il tutto, inoltre, fissato e svolto nei tempi precisi corrispondenti all’inizio dell’importante match calcistico contro la squadra belga dei “diavoli rossi”, su cui si è avvalorato un benefico effetto di buon auspicio della serata per i nostri azzurri.

La speranza è che il tutto possa, a questo punto, ripetersi ancora.

LUIGI RUBINO 

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