Fatima Trotta dal cinema alla televisione Cultura

L’artista napoletana muove i suoi passi artistici, nel 2005, nella trasmissione televisiva I raccomandati, condotta da Carlo Conti, nell’anno successivo appare nel grande schermo in otto puntate della soap opera Un posto al sole d’estate.

Per le sue qualità mostrate, nel 2007, è ingaggiata dalla compagnia del Teatro Tam Tunnel di Napoli. L’attrice al “Tam”, dal 2007, presenta lo show comico Si...Pariando, spettacolo che ancora oggi registra per il consenso ottenuto. Fatima esordisce in tv nella veste di conduttrice, nel 2008, insieme al duo comico Gigi e Ross, dello show Made in Sud, in onda sul canale Comedy Central. Il format riscuote un alto gradimento del pubblico ed é inserito nel palinsesto per cinque anni. Alla presentatrice le viene assegnato per lo spettacolo, il Premio Personalità Europea 2011, nella categoria Trasmissione Rivelazione dell'Anno.

È protagonista, nel 2007, del cortometraggio Le lacrime amare di Porto Marghera, con il quale partecipa alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Nel 2012, è tra i protagonisti del film 10 regole per fare innamorare, per la regia di Cristiano Bortone. Recita nel 2003, nel film di Neri Parenti Colpi di fortuna, mentre nel 2015, figura nel cast Matrimonio al Sud con Massimo Boldi.

Durante la conferenza stampa ha risposto alle domande per i lettori di Realtà Sannita, ricordando anche il regista Giovambattista Assanti, prematuramente sscomparso.

Fatima hai iniziato con la tv e proseguito con il teatro. Da partenopea quale linguaggio artistico prediligi, per raccontare la realtà nell’oggi della storia?

Guarda io sono una che da ragazzina ha iniziato con il teatro, poi sono stata rubata totalmente dalla televisione, però io credo che il futuro rappresenti l’oggi, sempre, c’è il teatro. Il teatro rappresenta la verità, essere più naturale possibile. Nel palco devi essere tu, in tutto e per tutto. Il teatro paradossalmente è il futuro. Non si pensi ad un programma televisivo innovativo, con tutte le case di distribuzione enormi, con grandi distribuzioni, in realtà secondo me nell’arco di 10 anni la televisione forse sparirà, il teatro no.

Hai girato i film “l’ultima stella” (2006), e “Le lacrime di Porto Marghera”, un cortometraggio (2007), entrambi per la regia di Giovambattista Assanti. Quali ricordi affiorano nella tua mente del regista recentemente scomparso?

Giovambattista era un visionario, se vogliamo, era una persona totalmente folle, perché riusciva a mettere insieme tante persone e credeva fortemente nei suoi progetti. Io ho un ricordo affettuoso di Giambattista, molto affettuoso.

NICOLA MASTROCINQUE