Festa della Musica, pubblico delle grandi occasioni per l'evento con l'orchestra della tradizione classica napoletana Cultura
Pubblico delle grandi occasioni nella seconda giornata della Festa Europea della Musica 2022, organizzata dal Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento, per l’appuntamento che si è tenuto in piazza Roma con l’Orchestra della Tradizione Classica Napoletana diretta dal maestro Luigi Ottaiano.
In particolare, è stata
proposta una rappresentazione, unica nel suo genere, dal titolo
“Simme ‘e Napule, paisà”, che ha riscosso successo tra le
persone accorse che hanno potuto ascoltare brani del repertorio
classico napoletano.
La giornata è iniziata già la mattina con
la Rassegna Organistica che ha visto protagonista il maestro Antonio
Caporaso nel corso della Messa che si è tenuta nella Basilica della
Madonna delle Grazie.
Sotto il porticato del Teatro Comunale,
che ha contributo a rendere un’ottima acustica, invece, si è
esibita la Symphonic Band del maestro Vincenzo
D’Arcangelo.
D’interesse, l’appuntamento che si è svolto
al Teatro San Vittorino a cura del maestro Francesco D’Ovidio dal
titolo “La musica a Napoli nel XVIII secolo. Cimarosa e il suo
tempo” con l’Orchestra “Nicola Sala” e la presenza del tenore
Anton Gryvniak e del soprano Giuseppina Marino.
Un progetto,
quello di D’Ovidio, che ha consentito di mettere insieme i migliori
ragazzi della scuola d’archi e di fiati che rappresentano
un’eccellenza dell’Istituto.
Il programma si è basato
principalmente su delle opere di Domenico Cimarosa ma anche di
Giovanni Battista Pergolesi e Niccolò Jommelli ed ha visto
l’esecuzione sia di brani noti ma anche di altri poco conosciuti
che sono stati tratti da una serie di manoscritti su cui c’è stato
un importante lavoro di ricerca e trascrizione da parte dello stesso
D’Ovidio.
Soddisfatto D’Ovidio si è detto anche della
kermesse musicale che ha messo insieme tanti eventi musicali, non
affatto facili da coordinare, per una tre giorni di grande ma
piacevole impegno.
La
Festa della Musica, per la sua ultima giornata, martedì 21 giugno,
vedrà ancora altri eventi in programma.
Nell’Aula
Bonazzi, nella sede del Conservatorio in via La Vipera, alle 16.00,
sarà protagonista il maestro Assunta Babuscio con “Omaggio a
Chopin Integrale delle mazurche”, mentre alle 18.00 il maestro
Rosalba Novelli proporrà “Pianoforte, il romanticismo in musica
(Chopin)”.
Nel cortile del Conservatorio, invece, alle 17.00, con il maestro Gennaro Damiano sarà “Percussionando” e alle 20.00 con il maestro Giacomo Uncini “Group Jazz”.
Al
Teatro San Nicola, alle 16.00, a cura del maestro Claudia Bucchini,
sarà protagonista l’Ensemble di flauti Alpha, a seguire alle
17.00, il maestro Natalia Ceaicovschi proporrà “Violino”, mentre
con il maestro Maria Pazienza sarà la volta, alle 19.00, de “Il
sax nel tempo”.
Appuntamenti ci saranno anche nella chiesa
dell’Annunziata dove si inizierà alle 16.00 con la Musica da
Camera del maestro Francesco Bartipaglia, quindi alle 17.00, con le
“Chitarre in concerto” con la classe dei maestri Marco Del Greco
e Piero Viti.
Per finire alle 18.00 il concerto cameratistico a
cura del maestro Filippo Fattorini.
Al Teatro San Vittorino,
invece, sempre alle 18.00, il maestro Mario Fragnito proporrà il
concerto di chitarre degli allievi.
Da non dimenticare anche la
Rassegna Organistica con la “Maratona Organistica” a cura dei
maestri Mauro Castaldo e Antonio Varriano che si svolgerà nella
chiesa di Santa Maria degli Angeli dalle 16.00 alle 18.00 e dalle
19.00 alle 21.00.
La chiusura della kermesse, invece, ci sarà
in piazza Roma, alle 21.00, con il concerto dell’Orchestra Lirico
Sinfonica “Nicola Sala” che sarà diretta dal maestro Maurizio
Petrolo.
Tutti
gli eventi sono ad ingresso gratuito.
La Festa della Musica 2022 del Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento è realizzata con il patrocinio del Ministero Università e Ricerca, del Ministero dell’Interno-Prefettura di Benevento, della Provincia di Benevento, della Città di Benevento, dell’Arcidiocesi di Benevento, di Sannio Irpinia Lab Associazione di Promozione Sociale, dell’Università degli Studi del Sannio e dell’Archivio di Stato.