L'ACCADEMIA DI SANTA SOFIA Tra melodramma e bel canto Cultura

Le note della prestigiosa Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia e la voce melodiosa del soprano Leona Peleskova, hanno deliziato il pubblico nello splendido Teatro Comunale di Benevento, in un evento memorabile intitolato: Tra melodramma e bel canto.  Prima del concerto hanno rivolto gli indirizzi di saluto la direttrice artistica Marcella Parziale e Maria Buonaguro, Presidente Amici Accademia. A seguire l'interessante preludio scientifico intitolato: Aree interne: quale futuro, argomentato da Giuseppe Marotta (Professore Ordinario di Economia ed Estimo Rurale, Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi (DEMM) Prorettore dell'Università degli Studi del Sannio). Il professore ha discettato con chiarezza espositiva una tematica molto complessa che inerisce gli aspetti socio-economici, implica una riflessione sui dati allarmanti dello spopolamento del territorio sannita a vantaggio delle città del Nord.  Il prorettore ha rimarcato il sistema dualistico dello sviluppo, ma ha squarciato in un diverso orizzonte prospettive inedite per il Sud, dalle risorse naturali al cibo, imprescindibili per invertire la rotta, rappresentate dalla foresta, dall'acqua, dal vento e dal sole. Il docente ha evidenziato che una nuova narrazione è determinante per favorire il protagonismo locale, per esaltare l'incomparabile bellezza dei luoghi e per esaltare i cibi e i sapori della tradizione. L'Orchestra di archi ha eseguito dapprima Il Barbiere di Siviglia (Sinfonia), di Giacchino Rossini, La Traviata (preludio Atto I).

Il meraviglioso timbro vocale di Leona Peeleskova ha deliziato con l'interpretazione delle famose aree di Giacomo Puccini, tratte rispettivamente dalla Turandot, Signore ascolta, e dalla Tosca Vissi d'arte. Ancora l'Orchestra si esibisce con l'intermezzo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, poi accompagna magistralmente il soprano con Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen, un'area della Regina della Notte), di W.A. Morzat. Gli archi successivamente hanno proposto il preludio dell'opera I Mansndieri, del grande Maestro Giuseppe Verdi, nato a Roncole di Busseto, in provincia di Parma, e la sinfonia di Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini. L'ugola del soprano ha concesso il bis di Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen. Scroscianti e prolungati applausi hanno decretato il successo dell'evento musicale di eccelsa qualità, inserito nella stagione concertista 2023/2024. L'orchestra è costituita dai violini I: Riccardo Zaamuner (konzertmeister), Elena Emelianova, Bianca Agostini, Lorenza Maio, dai violini II Fderica Tranzillo, Emanuele procaccini, Alessandra Rigliari, dalle viole Francesco Solombrino, Martina Iacò, dai violoncelli Danilo Squittieri, Alfredo Pirone, dal contrabasso Gianluigi Pennino.

Dal 15 dicembre, l'orchestra da Camera di Santa Sofia parte per un tour in Marocco, al fine di eseguire concerti calendarizzati, dedicati al ‘700 Napoletano, promossi dal Ministero degli Affari Esteri. Altre date importanti sono quelle del 16 e 17 dicembre, con esibizioni al Palazzo dei Congressi di Fes e poi nell'Auditorium dell'Al Akhawayn University di Ifrane. L'Istituto Italiano di Cultura di Rabat e il CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica) hanno promosso il concerto a Fez, il 16 dicembre alle 19.00 in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Rabat, il Consolato Onorario d'Italia a Fès, la Fondation Ténor pour la Culture, la Fondation Esprit de Fès con l'imprescindibile apporto del Signor Wali della Regione Fez-Meknès, Governatore della Prefettura di Fès.
Ế necessario ricordare che il concerto di Ifrane é stato possibile per la sinergia dell'Ambasciata d'Italia a Rabat, l'Al Akhawayn University di Ifrane e la Fondation Ténor pour la Culture. Il concerto s'inserisce nell'ambito del Progetto Suono Italiano attraverso il quale il CIDIM declina e valorizza la peculiarità e l'originalità di una visione interpretativa, radicato in un'antica tradizione, che viene tramandata alle future generazioni, caratterizzata dall'aspetto identitario per quanti sono immersi nell'universo meraviglioso della musica. Da segnalare l'uscita del cd Giovanni Pisaniello, concerti per pianoforte e orchestra n. 6 in si bemolle maggiore, n.7 in La maggiore, n8 in do maggiore dell'Orchestra da Camera Accademia Santa Sofia, con Francesco Nicolosi al pianoforte. Il cd è allegato alla prestigiosa rivista Amadeus di dicembre in edicola, che pone in evidenza le eccellenze musicali del Sannio.  

Nicola Mastrocinque