Luca Aquino e Vincenzo Deluci incantano a Castelpoto Cultura
E’ una serata evento quella del 6 agosto 2022, per il concerto di Aquino-Deluci, tenuto alle 21.00, nella chiesa parrocchiale, dedicata a San Nicola di Myra, edificata nel cuore del borgo antico del paese. “Riverberi”, la kermesse jazzistica, ideata e diretta da Luca Aquino, si contamina con la rassegna “S(t)uoni”, senza perdere la sua specificità, nel cartellone musicale di rilevanza nazionale.
Le due trombe hanno strabiliato, improvvisato, incantato gli appassionati, portando sul presbiterio della chiesa, in esclusiva il progetto denominato “Air”, in cui s’intrecciano i suoni esistenziali del terzo millennio. Le sonorità jazz hanno riprodotto mirabilmente le ansie, le paure, le inquietudini, gli aspetti tecnologici, la calma, la fretta, la preghiera, dell’uomo contemporaneo, immerso in un mondo globalizzato.
L’artista talentuoso, originario di Fasano, per il concerto ha la sua nuova tromba Elmec elettromeccanica, realizzata per lui dal maestro olandese Huub Van Laar, munita di pistoni, azionati da un joystick, mossi con l’avambraccio, avendo perso l’uso delle dita. La storia musicale di Deluci è segnata dal successo, ma a causa di un incidente, nel 2006, rimane tetraplegico, ma non si dà per vinto, il suo sogno si riaccende di speranza. Il ritorno ai concerti dimostra quanto nella vita nulla è impossibile, attualmente presiede l’associazione “AccordiAbili”.
La sperimentazione della tromba, a coulisse, nonché quella elettronica, ha permesso di ideare con il team del progetto eMotion, con l’abnegazione e professionalità dei soci di Informatici senza frontiere e Cosmapack, azienda di automazioni, uno strumento a fiato davvero straordinario. Per l’artista fananese la gioia è stata incontenibile quando la sua vecchia tromba ha risuonato, quella che nel tour 2004, ha accompagnato il grandissimo cantautore bolognese Lucio Dalla, Capossela, Caputo, Arbore, Avion Travel ed innumerevoli star internazionali.
In circa un’ora le due trombe hanno deliziato il pubblico, al termine gli scroscianti applausi sono stati l’indice di gradimento più evidente, per una serata estiva da ricordare, per “Riverberi”.
A margine del memorabile concerto, Luca Aquino ha sottolineato: “E’ stato tutto improvvisato, tranne l’ultimo brano. Abbiamo suonato senza aver fatto prove, ma decidendo un sound e una linea artistica. In dodici anni avevo suonato solo una volta su un palco di “Riverberi”. Questa è stata la seconda con Vincenzo Deluci, uomo, artista e musicista esemplare”.
Nicola Mastrocinque