Marcella Parziale e l'Accademia di Santa Sofia Cultura

Marcella Parziale, contralto, è laureata e specializzata in Canto lirico con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento. Ha conseguito la laurea, ancora con lode, in Discipline delle Arti Visive, della Musica e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Salerno. Ha seguito corsi di perfezionamento presso l’ “Accademia Lirica Internazionale Umberto Giordano”, conseguendo il diploma di merito ed il diploma d’onore, nonché nell’ambito di masterclass con docenti internazionali. L’artista beneventana si è esibita in prestigiosi festival tra cui ricordiamo “Orizzonti Verticali”, “Baroque music festival”, “Città Spettacolo” ecc… Nella sua quotidianità continuamente si dedica alla ricerca, la sua attività è finalizzata alla valorizzazione di repertori poco frequentati, è stata protagonista nella riproposizione moderna di alcuni titoli di rara esecuzione. Dal 2017, è Direttore Artistico dell’Accademia di Santa Sofia, istituzione concertistica di grande prestigio. Dal 2011, è iscritta all’Albo dei Giornalisti della Campania; affianca alla carriera da musicista una regolare attività di critico musicale, svolta per quotidiani e riviste di settore. Ha scritto diverse pubblicazioni, dedicate alla storia e alla didattica della musica. Nel 2019, ha ricevuto il Premio alla Carriera nell’ambito della XL edizione del Festival “Città Spettacolo”. È docente di Teoria, ritmica e percezione musicale presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso. La brillante docente ha rilasciato un’intervista per Realtà Sannita.

Ecco il suo racconto.

L’Accademia di Santa Sofia fa ormai parte del DNA culturale di Benevento: lo testimoniano le centinaia di eventi e concerti realizzati in più di dieci anni di attività, corollati da un crescente supporto da parte del pubblico. Nata in una dimensione locale, l’Accademia si è gradualmente evoluta attraverso un processo costante. Si tratta ormai di una realtà pienamente accreditata nello scenario artistico nazionale e che - negli ultimi tempi - sta suscitando grande ammirazione e interesse anche in contesti internazionali di grande prestigio.

In questi anni il sodalizio musicale si è distinto, per la qualità degli eventi e per un cartellone di notevole spessore artistico. Qual è il segreto del successo?

Non credo esista un “segreto”, quanto piuttosto un codice di valori e pratiche quotidiane che indirizzano il nostro lavoro: grande passione, tanto impegno, costante attenzione alle esigenze del pubblico e, non ultima, una grande fiducia nel lavoro di squadra. La felicissima collaborazione instaurata con l’Università degli Studi del Sannio e con il Conservatorio “Nicola Sala” ci ha consentito di approntare, per la stagione 2022/2023, un cartellone senza precedenti: ventidue eventi in otto mesi di programmazione dedicati alla sola città di Benevento. A questi si aggiungono altri progetti da noi portati avanti ormai in tutta Italia: il lavoro è frenetico, ma i risultati ripagano ogni sforzo.

Da direttore artistico lavora alacremente per realizzare la stagione concertista sempre più ricca ed avvincente. È difficile incasellare i diversi generi musicali proposti e scegliere gli artisti più noti?

Ben prima che una stagione si concluda siamo già impegnati a progettare la successiva: pianificare e attuare un cartellone di questo tipo richiede mesi e mesi di lavoro. Proviamo ad alzare sempre di più l’asticella, alternando i concerti della nostra bellissima Orchestra - la cui Direzione artistica è affidata al M° Filippo Zigante - con grandi nomi dello spettacolo, afferenti a dimensioni artistiche e culturali estremamente eterogenee. Tra i nomi di questa stagione ricordiamo: Peppe Barra, Michele Placido, Eugenio Bennato, Paolo Fresu e - attesissimi - i Berliner Philharmoniker, che saranno con noi il cinque maggio. Per il prossimo anno siamo in trattativa con alcuni grandi artisti internazionali, impazienti di offrire al nostro pubblico una stagione da ricordare.

Quali traguardi intende ancora tagliare l’Accademia di Santa Sofia?

L’Accademia di Santa Sofia ha un grande potenziale che, attraverso un’attività seria e costante, siamo fiduciosi di poter mettere a frutto. Giorno dopo giorno lavoriamo al raggiungimento di traguardi sempre più prestigiosi: il nostro obiettivo sono i grandi palcoscenici, italiani ed esteri. Reduce da tournée al fianco di Uto Ughi e Andrea Griminelli, l’Orchestra da camera ha recentemente realizzato al fianco di quest’ultimo un videoclip girato presso il Castello di Udine, destinato all’Istituto di Cultura italiana in Giappone. Questo progetto, insieme ad altri a cui stiamo lavorando, lasciano presagire grandi soddisfazioni per l’imminente futuro.

NICOLA MASTROCINQUE