Rilancio patrimonio culturale di Circello, siglata a Roma intesa con Museo Nazionale Romano e Soprintendenza CE e BN Cultura
«La creazione di questa rete virtuosa di collaborazione tra enti ed istituzioni diverse con l’obiettivo di valorizzare questo e altri importanti reperti ci offre anche l’opportunità di riflettere sulla conservazione ma anche al modo di allestire e rendere comprensibile il nostro patrimonio proprio in un momento nel quale il Museo Nazionale Romano si prepara a grandi cambiamenti grazie al progetto Urbs ‘Dalla città alla campagna romana’».
Lo ha detto il direttore del Museo Nazionale Romano Stéphane Verger a margine dell’incontro a Roma con il sindaco di Circello Gianclaudio Golia, accompagnato dal suo vice Gabriele Iarusso e dal funzionario della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento Simone Foresta, per discutere dei progetti di musealizzazione e valorizzazione dei reperti rinvenuti dagli scavi alla località “Macchia” e per eventi da realizzare ponendo al centro la “Tabula Alimentaria”, rinvenuta a Circello ed esposta al Museo nella sede delle Terme di Diocleziano di Roma.
«A breve - dichiara soddisfatto il sindaco Golia - verrà infatti sottoscritto un protocollo di intesa con l'obiettivo di promuovere la cultura e la storia del nostro territorio attraverso iniziative di grande impatto e valore. Questo accordo di collaborazione tra Comune, Museo Nazionale e Soprintendenza è un'opportunità straordinaria per approfondire le iniziative culturali e per avviare sinergie proficue che possano contribuire alla valorizzazione del nostro prezioso patrimonio archeologico».
«L’idea - conclude Golia - è quella di creare una riproduzione della nostra Tabula Alimentaria da installare nella Rocca Medievale di Circello in una prospettiva turistica nuova».
«La sinergia tra il Comune di Circello, il Museo Nazionale Romano e la Soprintendenza - aggiunge poi Simone Foresta - rappresenta un passo fondamentale verso la tutela e la valorizzazione dei reperti archeologici rinvenuti a Macchia e custoditi presso la sede beneventana della Soprintendenza. Siamo impegnati a collaborare attivamente per realizzare progetti che permettano di restituire alla comunità locale e al pubblico più ampio di visitatori che vengono nel Sannio le testimonianze storico-culturali di un territorio ancora così integro nei suoi valori paesaggistici e archeologici».
All’incontro ha preso parte anche l’archeologo Alessandro Bertolino, da poco in libreria con “Macchia di Circello. Res Publica Lgurum Baebianorum. Un municipio romano nel Sannio”.