Sannio Report dedica la biblioteca a Falcone e Borsellino Cultura

Per inaugurare la biblioteca cittadina, l’Associazione Sannio Report ha scelto il giorno della commemorazione della strage di via D’Amelio, avvenuta domenica 19 luglio 1992: un pomeriggio maledetto, in cui furono barbaramente uccisi il magistrato antimafia Paolo Borsellino e cinque servitori dello Stato, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Un evento tragico della storia italiana, strettamente legato all’attentato di Capaci del 23 maggio dello stesso anno, dove perse la vita il giudice Giovanni Falcone insieme alla moglie Francesca Laura Morvillo e tre uomini della sua scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

E sono appunto i nomi di Falcone e Borsellino incisi sulla targa all’ingresso dell’associazione. A scoprirla, facendo cadere la bandiera tricolore, il coordinatore dell’Associazione Libera, Michele Martino: “Una iniziativa all’insegna della cultura e della conoscenza, che ci permette di onorare la memoria di tutti i morti per mafie”.

Soddisfatto il fondatore di Sannio Report, Felice Presta: “Due uomini coraggiosi, che abbiamo il dovere di onorare facendo ogni giorno il nostro dovere, combattendo la nostra battaglia per la legalità e la trasparenza”.

La biblioteca raccoglie circa 700 volumi di autori locali: dai saggi ai romanzi, dai racconti alle poesie; ma è facile perdersi nelle raccolte di cd musicali, di fumetti e cimeli. Si rivolge non solo a giovani ed educatori, ma soprattutto a genitori, che possono trarre spunto per promuovere la lettura in casa coi propri figli… e nonni.

GIUSEPPE CHIUSOLO 

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