STORIA E CULTURA BENEVENTANE PROTAGONISTE NELLE GIORNATE FAI D'AUTUNNO 2024 Cultura
Successo, entusiasmo e coinvolgimento attivo di visitatori e di giovani hanno contraddistinto le Giornate FAI d'Autunno 2024, evento nazionale del Fondo per l'Ambiente Italiano svoltosi il 12 e 13 ottobre, dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale nazionale e giunto quest'anno alla 13ᵃ edizione.
Per l'occasione la Delegazione FAI di Benevento ha proposto un itinerario nel centro storico con le aperture di strutture di grande importanza storico-artistica, ben note ma non sempre fruibili o conosciute come meriterebbero, a cominciare dalla centralissima Piazza Guerrazzi con una visita all'antica chiesa di San Domenico, legata alla figura dell'insigne giurista Roffredo Epifanio - che compì elargizioni a favore dei Padri Predicatori rimasti a Benevento dopo il passaggio di San Domenico di Guzman nel 1210 - e poi per molti secoli legata alle vicende religiose e socioculturali della città.
Dopo questo monumento di grande rilevanza per le decorazioni barocche e gli affreschi medievali venuti casualmente alla luce, apprezzato pure il conseguente percorso guidato all'attiguo Palazzo San Domenico, ex convento settecentesco poi adibito a Tribunale e infine a sede del Rettorato dell'Università degli Studi del Sannio, e che rappresenta un mirabile esempio di architettura raffinata e monumentale.
Altrettanto interessante per i visitatori l'ex monastero di San Vittorino, complesso religioso di antichissime origini - ritenuto di fondazione longobarda benché se ne abbia memoria certa dal 1186 essendo citato in una bolla di Alessandro III - e che nel corso dei secoli ospitò vari ordini religiosi nonché l'Orfanotrofio Maschile Vittorio Emanuele III e poi le suore dell'Istituto Materno San Vincenzo de'Paoli, fino ad essere adibito a sede universitaria e auditorium.
Terza tappa la maestosa chiesa dell'Annunziata, altro edificio sacro da tempo legato alla devozione per Santa Rita ma dove arte e storia beneventana si intrecciano sin dalla sua remotissima fondazione che un'antica tradizione lega alla volontà del duca di Benevento Romualdo nell'anno 664 dopo la vittoria su Costante II di Bisanzio, ospitando altresì - prima della costruzione del palazzo di città - anche le adunanze per le decisioni e i giudizi più importanti della comunità. Notizie documentali della chiesa si hanno tuttavia solo dal secolo XIV, quando si consolidò come saldo luogo di culto per i beneventani e fu sede di istituzioni benefiche e assistenziali, finché i danni dovuti ai terremoti del 1688 e del 1702 ne comportarono la radicale trasformazione, arricchendola con la collocazione di dipinti e opere d'arte e la costruzione della cappella dedicata a San Gennaro, commissionata nel 1710 dal Comune e attribuita a Filippo Raguzzini.
Nel programma ha poi avuto un particolare rilievo anche l'apertura al pubblico di un'altra struttura indissolubilmente legata alla storia e all'economia beneventana, ossia lo Stabilimento Strega Alberti che sin dalla seconda metà dell'Ottocento rappresenta una delle realtà imprenditoriali più floride del Meridione e conosciuta nel mondo, tant'è che nei due turni tra sabato domenica hanno partecipato centinaia di visitatori provenienti da tutto il sud Italia nonché un gruppo venuto appositamente da Roma.
Motivatissimo l'interesse per le vicende storiche e produttive dell'azienda, congiunto alla curiosità nell'ammirare la sala delle spezie con lo storico cassettone degli ingredienti necessari alla preparazione dello Strega, nonché le stampe pubblicitarie firmate da grandi artisti del Novecento, l'esposizione dedicata alle innumerevoli imitazioni del celeberrimo liquore e, infine, i libri insigniti nel corso degli anni del prestigioso premio letterario ideato nel dopoguerra da Maria e Goffredo Bellonci con il fondamentale apporto di Guido Alberti.
Le Giornate FAI d'Autunno sono state insomma un evento di grande rilevanza anche per l'edizione del 2024 reso possibile grazie al contributo dei giovani studenti beneventani, inappuntabili Apprendisti Ciceroni, adeguatamente preparati nelle scuole locali sotto la guida di docenti e dirigenti tra cui Silvia Vinciguerra per l'I. I. S. G. Alberti, Antonella Gramazio per il Liceo Scientifico G. Galilei, Annamaria Morante per il Liceo Scientifico G. Rummo, Nazzareno Miele per l'I. I. S. S. Rampone e Domenico Zerella Venaglia per l'I. C. G. B. Bosco Lucarelli.
Il capo delegazione Ferdinando Ielardi esprime dunque la sua piena soddisfazione, ma anche la riconoscenza per i tanti che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, ovvero «tutti i docenti e gli studenti coinvolti, carismatici e preparati, la professoressa Nunzia Zotti, Delegata Fai per la scuola, per aver coadiuvato gli sforzi per la realizzazione del concerto tenuto dagli studenti della Bosco Lucarelli ad indirizzo Musicale, nonché i docenti e maestri di musica che hanno collaborato con impegno e passione. Non secondario inoltre il supporto pubblico con il patrocinio morale del Comune di Benevento, nella persona del Sindaco Clemente Mastella, dell'assessore alla Cultura Antonella Tartaglia Polcini e dell'assessore al Turismo Attilio Cappa. Per la disponibilità e l'entusiasmo - prosegue Ielardi - la Delegazione è estremamente grata alla ditta Strega Alberti Benevento S.p.A., alla famiglia Alberti, al Presidente e all'Amministratore Delegato Giuseppe D'Avino e ai dipendenti, nonché all'Arcidiocesi di Benevento, a S. E. l'Arcivescovo Felice Accrocca, a don Mario Iadanza, a don Marco Capaldo e a tutte le collaboratrici e i collaboratori volontari che si sono resi disponibili; all'Università degli Studi del Sannio, al Magnifico Rettore Gerardo Canfora, al dottor Giosuè Di Franco e ai dipendenti tutti; al Conservatorio statale di Musica Nicola Sala, alla Presidente Caterina Meglio, al Direttore Giuseppe Ilario, al Maestro Giosuè Grassia e ai dipendenti coinvolti. Per la consulenza storico-scientifica, che ha permesso di avere una qualità di narrazione notevolmente più specifica e approfondita, ringraziamo infine la dottoressa Tamara Coppola Baena, l'Architetto Luca Valerio Lonardo e l'Avvocato Pino Fusco Presidente del comitato di quartiere Trivium».
Sulla base di questa significativa e positiva partecipazione alle Giornate d'Autunno da parte della città e dei visitatori, la Delegazione Fai di Benevento torna quindi subito al lavoro, con sempre maggiore entusiasmo, per organizzare nuovi appuntamenti volti a far conoscere le molteplici bellezze di Benevento e del Sannio che, con una storia plurisecolare, rappresentano senza dubbio una delle maggiori e inesauribili risorse per lo sviluppo turistico, culturale ed economico del territorio.
ANDREA JELARDI