Alla presentazione del libro Gli anni di Mimi' Romano. Airola tra il 1950 e il 1975 c'era davvero la folla delle grandi occasioni ed il Teatro Comunale e' risultato del tutto insufficiente ad accogliere il numeroso pubblico intervenuto.

La verità è che il protagonista del libro, ovvero Mimì Romano, sindaco di Airiola nel difficile periodo del dopoguerra, è ancora presente nei cuori di tanta gente. Tra il pubblico abbiamo notato numerose personalità e professionisti, ma anche intere famiglie, gente semplice che cercavano con lo sguardo la figlia Debora e la vedova di Romano sig.ra Gaetana Falzarano, per abbracciarle affidando loro sempre una frase, un ricordo di quel sindaco che avendo governato Airola per ben 25 anni ha lasciato un ricordo indelebile in tutta la cittadinanza.

E tutti sembravano quasi di avere un debito di riconoscenza per il giovane autore Ettore Ruggiero, che ha rievocato in un libro tutta l’appassionata attività amministrativa e le opere che egli riuscì a realizzare durante il suo lungo sindacato. Quando poi gli intervenuti hanno cominciato a sfogliare il libro e le tante foto riportate si sono formati qua e là nugoli di persone che insieme guardavano e ricordavano…

E’ stato davvero un bel pomeriggio per tutti coloro i quali sono intervenuti anche per ascoltare i relatori: l'on. Roberto Costanzo in primo luogo, il quale, per aver conosciuto e frequentato intensamente Mimì Romano in quegli anni, ha tracciato un ritratto straordinario “di quell’uomo che concepiva - egli ha sottolineato - la politica unicamente come servizio”.

Molto intensi e partecipati anche gli interventi dell’on. Giovanni Zarro e dell’avv. Mario Omaggio.

In precedenza avevano portato il saluto dell’Amministrazione attiva il sindaco Michele Napoletano e l’assessore alla cultura Pierdomenico Ceccarelli.

Sono anche intervenuti anche gli onorevoli Giulia Abbate e Vittorio Fucci, il sen. Mino Izzo, mentre si è registrata l’assenza dell’on. Gennaro Melone ma solo perché in mattinata aveva avuto un piccolo incidente fratturandosi un piede.

Ha coordinato i lavori Giovanni Fuccio. Ha ringraziato tutti l’autore Ettore Ruggiero che, visibilmente commosso, ha raccontato la storia della nascita di questo libro ringraziando i tanti che gli hanno messo a disposizione i loro archivi e il materiale fotografico, nonchè le Edizioni Realtà Sannita per aver realizzato un libro pregevole anche per la parte grafica.