APICE - ''Impermanenze'' è la collettiva d'arte contemporanea tutta al femminile organizzata al Castello dell'Ettore Eventi

Impermanenze” è il titolo della collettiva d’arte contemporanea organizzata dalle artiste Gilda Bellomunno, Raffaella Bellonia, Jenny Capozzi, Silvia Carpentieri, Gabriella Cusani, Titti D’Arienzo, Teresa Pagliarulo, Alfonsina Paoletti, Antonella Vegliante che sarà inaugurata domani 20 aprile, con inizio alle ore 16.30, al Castello dell’Ettore di Apice Vecchia.

Il Castello Normanno con le sue prestigiose sale, lo spettacolare giardino pensile, i suoi magnifici panorami, farà da cornice ad una mostra tutta al femminile fino all’11 maggio.

L’evento, patrocinato dalla Provincia di Benevento, dal Comune di Apice, dalla Pro Loco di Apice, dal Castello dell’Ettore, da La Casa di Bacco e da No vuol dire No, si arricchisce di una serie di incontri culturali curati dalla Pro Loco di Apice e dalla Casa editrice “Il Papavero” di Donatella De Bartolomeis.

Al vernissage, anche “Sannio Falanghina Città Europea del Vino 2019” con Amedeo Ceniccola de La Casa di Bacco che ha voluto battezzare l’evento con l’eccellenza della produzione vitivinicola del Sannio Beneventano.

IL PROGRAMMA DI “IMPERMANENZE”

Il 28 aprile 2019, alle ore 17.00, a cura della Pro Loco di Apice, Paolo Scalise in “Volo di strega, viaggio dell’anima. La leggenda del noce di Benevento e gli antichi culti mistici”. Presentazione del libro “Il gran Sabba-to delle janare” (solo questo incontro si terrà al Centro sociale di Apice).

Il 1° maggio 2019, alle ore 17.00, a cura di Impermanenze, presentazione del libro “La guerra dimenticata” di Giuseppe Russo.

Il 3 maggio 2019, alle ore 17.00, Reading di Poesie “Impermanenze” a cura di “Edizioni Il Papavero” di Donatella De Bartolomeis.

Il 4 maggio, alle ore 17.00, Scritture al femminile a cura di “Edizioni Il Papavero” di Donatella De Bartolomeis.

L’11 maggio 2019, alle ore 17.00, a cura della Pro Loco di Apice, convegno: “Briganti di ieri e di oggi”. Interverranno il professor Alessandro Romano e il professor Ubaldo Sterlicchio del Movimento Neoborbonico e la senatrice Sabrina Ricciardi.