Le sonorità coinvolgenti degli Ars Nova Napoli al Teatro Comunale Eventi

Nello splendido Teatro Comunale di Benevento gli Ars Nova Napoli, hanno tenuto uno straordinario concerto di musica popolare, incluso nel cartellone dell’Accademia di Santa Sofia, di notevole spessore artistico che è assurto nei circuiti culturali più importanti in Italia. La stagione artistica con il secondo appuntamento ha proposto una band d’eccezione, fondata a Napoli nel 2009, che ha privilegiato la musica popolare campana e anche quella di altre regioni, attraverso una raffinata ricerca musicale con arrangiamenti davvero riusciti, contaminando sonorità del Mediterraneo.

L’esibizione del gruppo è stata preceduta come da consuetudine dagli indirizzi di saluto di Maria Bonaguro, presidente degli “Amici dell’Accademia” e dal direttore artistico Marcella Parziale. A seguire la dissertazione scientifica di Giovanni Filatrella, prof. di Fisica Sperimentale dell’Università Unisannio di Benevento, che ha sviluppato il tema “La macchina del tempo”. Il docente per introdurre l’argomento, riflette sul passato, riferendosi ad un popolo dell’Amazzonia, sulle conoscenze e sulle nozioni interiorizzate nel corso del tempo, ma ci attende un futuro, di cui ignoriamo le dinamiche, i fatti e gli avvenimenti della storia ancora da scrivere.

Terminato l’interessante intervento del professore Filatrella, inizia lo spettacolo “E senza acqua la terra more”, con una bellissima tarantella, dal ritmo incalzante. Gli Ars Nova Napoli hanno presentato l’ultimo album inciso, “E senza a terra more”, pubblicato il 24 maggio. In scaletta le nuove tracce musicali dell’album, “Quanno cangia lu viento”, “No potho reposare”, “Mi votu e mì revuti”, “Tarantella della Salita Stella”, “Canzone della vela”, “Serenata” “Ciccuzza”.

Il pubblico é stato coinvolto da sin dalle prime canzoni, dai palchetti si vedono uomini e donne ballare, due bis sono eseguiti ed al termine non sono mancati scroscianti ed interminabili applausi, che gli appassionati della musica popolare hanno tributato ad una band di grande successo. Due ragazze ballano in modo impeccabile una taranta, alcune hostess si esibiscono sul palco, improvvisano una danza spettacolare.

Il gruppo napoletano, sospinto da un irrefrenabile passione e da uno smisurato talento é costituito da Carlo Guarino (chitarra e voce), Marcello Squillante (fisarmonica e voce), Michelangelo Nusco (violino, tromba), Vincenzo Racioppi (charango e mandolino), Bruno Belardi (contrabasso), Antonino Anastasia (percussioni).

Nicola Mastrocinque

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