Anche quest’anno si è rinnovata una importante e felice tradizione fortemente voluta dal presidente del tribunale Marilisa Rinaldi con il procuratore della Repubblica Aldo Policastro, i presidenti di Sezione ed il personale giudiziario che si è riunito dinanzi al presepe allestito all’ingresso del Tribunale unitamente alle autorità civili e militari, tra gli altri si è notata la presenza del questore e dei comandi di Guardia di Finanza e Carabinieri, coesi in un momento di preghiera e raccoglimento per tutti. 

Dopo i saluti della promotrice dell’iniziativa dr.ssa Rinaldi, con i ringraziamenti rivolti a tutti i presenti ed anche a coloro che sono stati impossibilitati a partecipare in questo momento di “unione dinanzi al presepe come si fa in famiglia”, particolarmente sentito è stato l’intervento dell’arcivescovo Accrocca che si è soffermato sui valori che ci trasmette il presepe e Gesù che decide di nascere in un ambiente dove solitamente sostavano gli animali, evidenziando la contrapposizione con lo sfarzo effimero del potere.

Nel commentare il passo del vangelo di Luca che racconta la natività l’arcivescovo ha fatto riferimento anche ai valori della giustizia che deve essere non solo formale ma deve calarsi nelle circostanze dei singoli fatti che vengono portati al suo cospetto in modo sostanziale. Il presidente dell’Ordine degli avvocati ha aggiunto che i valori espressi dall’arcivescovo devono accompagnarci in ogni momento dell’esistenza umana soprattutto in un luogo di giustizia come il Tribunale.

Il procuratore della Repubblica ha commentato le parole del vangelo scandite dall’arcivescovo citando una poesia scritta da un pastore protestante tedesco internato in carcere in cui si dice che il giudizio su ciascuno di noi verterà su ciò che abbiamo fatto nei confronti degli “ultimi”, siano essi poveri derelitti o migranti. 

Per il personale amministrativo ha preso la parola la dr.ssa Rosanna Grasso che ha sottolineato come il Presepe in Tribunale rappresenti un punto di raccoglimento e di aggregazione per chi ogni giorno vive questi luoghi producendo ed attendendo giustizia, terminando con una toccante citazione Francescana.

Tutti i presenti si sono complimentati con il dipendente Marro che da qualche anno con dedizione si adopera per la realizzazione del Presepe in Tribunale.  

GIANLUIGI NENNA