La scelta accorta - quasi maniacale - di ingredienti selezionati, il connubio tra la maestria artigianale di un tempo e i processi di meccanizzazione per alcune fasi di produzione, la mentalità imprenditoriale che - diciamolo - ha sempre contraddistinto i sammarchesi da tutti gli altri abitanti del Fortore, ebbene, queste tre leve hanno reso il dolce, profumato e ghiotto Croccantino famoso nel mondo.

Lo squisito torroncino di mandorle, nocciole e zucchero, ricoperto da un sottile strato di finissimo cioccolato fondente, sarà anche quest’anno il protagonista indiscusso della XXI edizione della Festa del Torrone e del Croccantino che si svolgerà a San Marco dei Cavoti per ben 7 giornate nel prossimo mese di dicembre.

Ad affiancare questa piccola prelibatezza tutta da mordere ci saranno anche nuove e deliziose varianti di torroncini, oltre ad una vetrina dolciaria che comprende la pasticceria fresca - come le famosissime cassatine di San Marco dei Cavoti - la pasticceria secca ed i saporiti panettoni.

Ma come è nato il Croccantino?

Ebbene, correva l’anno 1891 ed il sammarchese Innocenzo Borrillo, appena ventenne - facendo tesoro della qualifica di speziale e dell’esperienza acquisita nelle pasticcerie di Napoli - fa ritorno al paesello natio dove realizza un laboratorio artigianale tutto suo.

Borrillo compie un’innovazione che si rivelerà ben presto molto fortunata: da un impasto di granella a base di nocciole e mandorle e finemente ricoperto da una glassa di zucchero e cacao crea torroncini incartati singolarmente e di piccolo formato che ne consente la degustazione come se fossero cioccolatini.

Per questi torroncini Innocenzo Borrillo sceglie il nome Baci e sull’incarto - fatto di carta velina e a caratteri blu - viene impressa l’immagine di una donna baciata da un Amorino.

Sulla scia del Cav. Borrillo, in seguito, si sono cimentati nella pregevole arte del torroncino diversi altri sammarchesi, facendo nascere così nuovi laboratori per produrre il Croccantino in forma classica, ma anche nelle sue numerose e dolcissime varianti, oggigiorno esportate in Italia e all’estero.

A questi pionieri della dolcezza le Edizioni Realtà Sannita hanno dedicato nel 2013 un pregevole volume dal titolo: Innocenzo Borrillo e i Maestri del Torrone, scritto da Marco Borrillo e Andrea Jelardi.

Vediamo, dunque, cosa riserva il programma dell’attesa kermesse.

Giovedì 7 dicembre è prevista la benedizione e l’inaugurazione in Piazza Risorgimento alle ore 17.30. A seguire ci saranno due spettacoli al Palacrock: uno di danza alle 19.30 ed un altro teatrale alle 21.00.

Venerdì 8, invece, si inizia alle 9.00 del mattino in Piazza Risorgimento con l’allestimento del Villaggio di Babbo Natale e gli Artisti di strada; alle 10.00, poi, sfilata del gruppo folk “A Funtanella”; alle 11.00 esibizione del gruppo Power_Drum_band; mentre a mezzogiorno ci saranno i giocolieri.

Nel pomeriggio, a partire dalle 15.00, si potrà assistere alla parata di Babbo Natale per le strade del paese, oppure - sempre alle 15.00 - prendere parte all’apertura del 18° Congresso medico di Perinatalogia e Pediatria 2023 a Palazzo Colarusso.

Alle 18.00 nel centro storico del paese andrà in scena il Presepe Vivente e le Melodie di Natale con gli Zampognari; quindi tutti al Palacrock per assistere prima ad uno spettacolo di musica popolare (ore 20.30) e, dulcis in fundo, al concerto di Eugenio Bennato (ore 22.00).

Sabato 9 prosegue il congresso medico (Palazzo Colarusso - ore 9.30 e ore 15.30), mentre in Via Papa Giovanni XXIII ci sarà uno spettacolo di falconeria (ore 10.00) e l’esibizione dei Falconieri dell’Irno in Piazza Risorgimento alle 12.15.

“Le avventure del cioccolato” è il titolo dello spettacolo per bambini previsto per le 16.00 al Palacrock, invece alle ore 17.30 troviamo i mangiafuoco in Piazza Risorgimento.

Nel centro storico alle 18.00 di nuovo il Presepe Vivente e le Melodie di Natale con gli Zampognari; infine a conclusione della giornata due spettacoli al Palacrock: Concerto di chitarra e violino (ore 19.00) e Crokko Night (ore 23.00) a cura del Forum dei Giovani.

Domenica 10 dicembre riprende il congresso medico (ore 10.00) a Palazzo Colarusso. Protagonisti i bambini in Piazza Risorgimento, a partire dalle ore 10.00, con il Laboratorio dei Babies Pasticcioni, mentre alle 16.00, sempre in Piazza Risorgimento, saranno coinvolti grandi e piccini in metri di bontà per il palato con l’attesissimo Mega Croccantino. Ancora spettacoli musicali alle 18.30 in Piazza Risorgimento ed alle 20.00 al Palacrock.

Nel weekend successivo si parte sabato 16, alle ore 17.00, presso la Chiesa Madre San Marco Evangelista con la III Edizione della Rassegna itinerante dei Cori parrocchiali delle Città Marciane, mentre alle ore 20.00 è prevista una serata di balletto al Palacrock.

Domenica 17, poi, troviamo in cartellone gli Artisti di strada (ore 10.00) in Piazza Risorgimento e la commedia teatrale “Non ti pago” di Eduardo De Filippo (ore 20.00) al Palacrock.

Gran finale, lunedì 18 dicembre, con il Concerto Buon Natale San Marco, il cui inizio è fissato per le ore 19.00 al Palacrock.

Il programma - come specificato sul sito www.lafestadeltorrone.it - è tuttora in via di definizione, pertanto eventuali modifiche di orario e/o location, oppure aggiunte al cartellone si potranno visionare tanto sulla pagina web alla voce “Programma”, quanto sui canali social Facebook e Instagram.

ANNAMARIA GANGALE

annamariagangale@hotmail.it