Avvio opere stradali e manutenzione rete viaria sinistrata, il presidente Di Maria sollecita il premier Conte e il ministro Toninelli In primo piano

Il presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria ha sollecitato la risposta del presidente Giuseppe Conte e del ministro Danilo Toninelli in merito ai tempi di avvio delle opere viarie statali nel Sannio già a suo tempo finanziate, nonché di assegnazione di risorse finanziarie straordinarie per ponti e viadotti sulle strade provinciali sannite.

Di Maria, prendendo atto del voto unanime del Consiglio provinciale di Benevento dello scorso 12 giugno su questi stessi argomenti, ha lamentato il fatto che il Governo non abbia ancora risposto ad un suo precedente appello alle autorità centrali per dare corso al programma di opere pubbliche nel Sannio a suo tempo definito.

Il presidente Di Maria ha scritto al presidente Conte e al ministro Toninelli: “ripeto (ancora una volta): il Sannio ha bisogno di buone infrastrutture viarie perché altrimenti il processo di desertificazione sociale e spopolamento, in atto da tempo, non si arresterà. In tale situazione la riprogrammazione temporale di opere pubbliche in Campania per 1.675 miliardi di euro, già prevista per l’anno in corso, costituisce una autentica iattura per il Sannio”.

Di Maria ha quindi sottolineato: “l’indice di infrastrutturazione civile colloca il Sannio all’ultimo posto in Campania con un punteggio pari a meno della metà di quello dell’Irpinia, che occupa il penultimo posto regionale: ebbene, tale situazione costituisce un handicap pesantissimo, un cappio alla gola per le prospettive socio-economiche di sviluppo del territorio e, di fatto, finisce con il deprimere il diritto alla mobilità dei cittadini”.

In tale contesto, ha scritto ancora Di Maria, “procastinare di almeno altri tre anni il programma di completamento della Strada Fortorina di accesso al comprensorio montano del Fortore, nel nord-est della Campania, una zona che non ha una viabilità degna di questo nome, è una vera iattura. Così come è assai grave che vengano rinviati gli interventi per la Statale Appia e la Statale Telesina, strade investite da intensissimi volumi di traffico e, per questo, assai pericolose per gli utenti”.

Infine, Di Maria ha chiesto al premier e al ministro di far conoscere la volontà del Governo in merito alla richiesta di interventi finanziari straordinari per la sinistrata rete stradale provinciale sannita estesa per 1.300 chilometri ed, in particolare, per quanto riguarda la manutenzione di 306 ponti, 223 viadotti e 7 gallerie per un importo pari a 150 milioni di euro che lo stesso Ministero delle Infrastrutture aveva sollecitato all’indomani del crollo del ponte Morandi a Genova.